sabato 20 settembre 2008

"La Tv per sport": un libro da non perdere

Oggi sul forum del sito Tv-pedia è uscita la recensione di Sergio Mannu, che ringrazio, e che lo stesso autore ha inserito nella pagina del blog sull'indice degli argomenti trattati nel libro. Ho deciso di pubblicarla anche come notizia nel blog perché penso meriti di essere letta da una platea più ampia e perché, oltre agli elogi che vengono fatti al libro, è molto piacevole da leggere.

L’opera di Pino Frisoli “La Tv per sport” è il volume che non può mancare nella biblioteca degli sportivi e degli appassionati di storia della televisione. Non è una frase fatta, ma un’evidente verità di cui il lettore si rende conto pagina dopo pagina, in un crescendo di emozioni davvero straordinario. Si vede subito che il giornalista milanese ama lo sport, non solo come spettacolo, ma come fatto sociale e culturale indispensabile per la corretta formazione della personalità. La lettura del volume è avvincente fin dalle prime pagine in quanto Frisoli, con uno stile limpido e scorrevole, propone la storia degli avvenimenti sportivi radiotelevisivi non già come un freddo elenco di dati, ma come un vero e proprio romanzo. Soprattutto negli avvenimenti vissuti di persona e rimasti nel vivo ricordo tipico di chi, fin da bambino, mostra di possedere una memoria vasta, pronta e fedele, Frisoli riesce a ricreare il felice sapore di un tempo, quando anche una pausa imprevista, un errore, un disservizio tecnico facevano notizia e colpivano le sensibilità più ricettive. L’avventura dello sport in TV incomincia con un’interessante descrizione dei primordi del mezzo televisivo stesso, sia negli Stati Uniti che in Italia, quando durante gli ultimi anni del fascismo venne inaugurato un servizio di “radiovisione” di fatto riservato a Mussolini e ai suoi gerarchi. Dopo la tragedia della guerra e l’epopea della radio con il leggendario commento dell’ “uomo solo al comando”, anche l’Italia avrà finalmente la televisione, mezzo ideale per propagandare lo sport e i suoi protagonisti. Partite di calcio, corse automobilistiche, gare di ciclismo, eventi olimpici, programmi in cui l’avvenimento sportivo appena concluso viene esaminato criticamente diventano così l’argomento di cui Frisoli scrive pagine memorabili, arricchendo ogni descrizione con dettagli storico-statistici e con gustosissimi episodi che aumentano il piacere della lettura. Ampio spazio, ovviamente, è dato anche alla radio e al programma-simbolo di un periodo irripetibile: “Tutto il calcio minuto per minuto”, capace di mettere alla prova le coronarie degli ascoltatori adulti e di infondere nei più giovani la sensazione di sentirsi “già grandi”, grazie alle epiche radiocronache di Enrico Ameri, Sandro Ciotti e Roberto Bortoluzzi che, solo a citarli, mettono i brividi alla schiena e un nodo di commozione alla gola. In proposito, attraverso “La Tv per sport” veniamo a scoprire che negli anni ’70 ci fu un tentativo di trasformare “Tutto il calcio minuto per minuto” in programma televisivo. Ciò avvenne il 24 febbraio 1976 con la trasmissione “Dal primo al novantesimo minuto”, nella quale vennero riprese simultaneamente quattro partite del Torneo Giovanile di Viareggio. L’esperimento non ebbe seguito, ma anticipò i tempi: difatti, dopo aver raccontato con grande puntualità la nascita del colore e di programmi-culto quali “Eurogol” e “Il processo del Lunedì”, Frisoli conclude la sua opera con una dettagliata cronistoria del fenomeno pay-tv, su cui si basa il modo moderno di concepire il calcio in televisione. In definitiva, “La Tv per sport” è un libro che può essere letto per il semplice piacere della lettura, per ritrovare emozioni perdute, ma anche consultato come una sorta di enciclopedia specialistica, del tutto unica nel suo genere grazie alla struttura in brevi ed agili capitoli, agli episodi sconosciuti ai più e alle mille curiosità che vi sono contenute. Chissà che per il futuro “La Tv per sport” non costituisca la base di partenza per un’opera multimediale, magari diretta proprio dalla capace mano di Frisoli ed arricchita dal prezioso supporto di filmati, immagini, voci ed interviste? Attendiamo fiduciosi…


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Leggi la recensione di Aldo Grasso sul "Corriere della sera".
Leggi la recensione di Gazzetta.it.
Leggi la recensione del Corriere dello Sport.
Leggi la recensione del Corriere del Ticino.
Leggi la recensione del Guerin Sportivo.
Leggi l'indice degli argomenti.

Per avere informazioni e acquistare il libro scrivi a pinofrisoli@yahoo.it.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

pino frisoli,
Nella stagione 2008-2009 su quali reti oltre al calcio, vedremo Basket, pallavolo, sci e ciclismo ?

Pino Frisoli ha detto...

Il basket lo vedremo sulle reti Sky Sport per serie A ed Eurolega, la pallavolo sempre su Sky Sport e forse anche su Sportitalia, lo sci in gran parte sulla Rai, il ciclismo tutto sulla Rai per corse italiane e grandi classiche, qualche altra corsa potrebbe essere trasmessa da Sportitalia e da Eurosport.

Anonimo ha detto...

Lo sci in gran parte sulla Rai, tranne le gare austriache ?

Pino Frisoli ha detto...

Potrebbe essere così, ma per adesso non ci sono certezze.

Anonimo ha detto...

pino frisoli,
I diritti delle gare austriche della Coppa del Mondo di Sci sono venute a parte e sono le più costose ?

Pino Frisoli ha detto...

Sì, confermo. I diritti delle prove austriache sono venduti a parte e sono i più costosi.