domenica 19 febbraio 2023

Il record del mondo di Sara Simeoni del 4 agosto 1978: come la Rai lo ha raccontato in Tv, da Newsletter Rai del 17 febbraio 2023

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La Newsletter Rai, curata da Valerio Iafrate, ha pubblicato nel numero del 17 febbraio 2023 un nostro articolo su come la Rai ha raccontato in televisione il record del mondo di Sara Simeoni nel salto in alto con 2.01 stabilito a Brescia al campo Morosini venerdì 4 agosto 1978. Finora infatti si era detto e scritto da più parti che l'unica ripresa televisiva del record del mondo di Sara Simeoni era di una Tv locale di Brescia, Telenord, ma dopo una attenta ricerca negli archivi Rai possiamo dimostrarvi che così non è e la Rai era presente per la documentazione video del meeting di atletica femminile Italia-Polonia e quindi anche di quello storico record del mondo. Per qualche giorno vi sarà anche possibile scaricare i video delle pagine sportive dei telegiornali Rai del 4 e 5 agosto 1978. L'articolo che leggerete sul blog contiene anche, in aggiunta a quello della Newsletter, la descrizione di come la notizia venne presentata nel Tg2 Studio Aperto del 5 agosto 1978 che non è stato possibile inserire nella Newsletter Rai. Questi i link della Newsletter Rai del 17 febbraio 2023

Newsletter Rai del 17 febbraio 2023
Il mondo di Sara

Il mondo di Sara

Il 4 agosto 1978 al campo Morosini di Brescia, alle 19.56, davanti a circa 6000 spettatori, Sara Simeoni saltava l'asticella posta a 2.01 e diventava la nuova primatista mondiale nel salto in alto femminile togliendo il primato alla grande rivale, la tedesca orientale Rosemarie Ackermann che era arrivata a 2 metri. Un grande risultato per l'atleta di Rivoli Veronese e per lo sport italiano.

Per anni si è detto e scritto che la Rai non era presente quel giorno a Brescia e che le uniche immagini del record del mondo di Sara Simeoni erano di una Tv locale, Telenord. Non è così, c'era anche la Rai e vi racconteremo come la Tv pubblica ha documentato questo storico evento. È stato necessario un attento e e appassionato lavoro di "scavo" negli archivi Rai per recuperare le cassette dei cosiddetti “emessi” – ovvero le copie di ciò che era effettivamente andato in onda – e che erano ancora nel vecchio formato bvu e dunque non utilizzabili nell'immediato, chiedendo di riversarle su Imx e digitalizzarle grazie al lavoro del tecnico Fabio Bissattini. Abbiamo così potuto finalmente visionare i telegiornali del 4 e 5 agosto 1978 e dimostrare che la Rai c'era e che le immagini della Tv pubblica sono state anche inviate in tutto il mondo attraverso il circuito dell'Eurovisione, fonte da cui è possibile anche oggi recuperare tanto materiale che si pensa di avere perso.

Ci siamo convinti ancora di più che la Rai c'era, prima di vedere i contenuti dei telegiornali Rai, guardando nel sito dell'Inamediapro, l'archivio storico della televisione francese al quale abbiamo il privilegio di avere accesso, il telegiornale della prima serata di TF1, primo canale francese all'epoca ancora pubblico, che si apriva proprio con il record del mondo di Sara Simeoni con le immagini del suo salto record proposte anche in replay con la presenza sullo schermo della R simbolo dei replay Rai proposti negli eventi sportivi.

Queste stesse immagini sono state proposte anche la domenica pomeriggio su Antenne 2, emittente visibile anche in molte parti d'Italia da metà degli anni '70, nel contenitore sportivo "Stade 2". Sono le stesse immagini presenti anche nel Tg2 Studio Aperto del 5 agosto 1978 in un servizio sul record del mondo di Sara Simeoni letto da uno speaker. Non c'erano però le indicazioni su chi aveva svolto le riprese e questo poteva fare pensare che le immagini fossero quelle dell'emittente bresciana che la Rai avrebbe potuto acquistare per documentare l'evento. Da queste certezze, i filmati della Tv francese e quello del Tg2 Studio Aperto, è partita la nostra caccia agli altri servizi dei telegiornali del 5 agosto 1978 che erano ancora conservate nei vecchi formati bvu, presenti ancora a centinaia negli archivi Rai per cui abbiamo ancora una quantità immensa di tesori da scoprire.

La notizia del record del mondo di Sara Simeoni viene data già nel Tg1 della notte (questo il link https://we.tl/t-P9ewltBmK1) e in Tg2 Stanotte del 4 agosto 1978, ma senza immagini, solo con telefoto (questo il link: https://we.tl/t-pNgd7L6BzN). Non rimaneva quindi che guardare i telegiornali del 5 agosto 1978 e finalmente abbiamo avuto la risposta alle nostre domande. Dalla bonifica dei bvu di questi due giorni è infatti arrivata la prova definitiva del fatto che la Rai era presente a Brescia quel 4 agosto 1978 e ha ben documentato e raccontato il record del mondo di Sara Simeoni, anche senza trasmissione in diretta o in differita, contrariamente a quanto è stato detto e scritto finora con la storia dell’assenza della Rai. Il primo telegiornale Rai a proporre le immagini del record di Sara Simeoni è il Tg2 Oretredici, condotto da Italo Gagliano, con un lungo e dettagliato commento da studio di Maurizio Vallone che commenta anche il tentativo fallito a 1.98 oltre a vari replay (qui il link al servizio: https://we.tl/t-X5hBjhU3so).

La ripresa Rai, ed è questa la prova definitiva, è stata di Antonio Leo e Sergio Mezzanzanica della sede di Milano. Nel Tg1 delle 13.30, condotto da Marcello Alessandri, c’è invece un servizio più breve di Achille Rinieri sul record ripreso sempre da Antonio Leo e Sergio Mezzanzanica e montato da Gianni Robustelli (lo trovate qui: https://we.tl/t-X5hBjhU3so). Anche Sportsera, condotto da Giovanni Garassino, dedica ampio spazio al record di Sara Simeoni con un servizio di Ennio Vitanza “Brescia: è Sara la più grande”, montato da Aurora Cosco e Pasquina Baldo, tutti della sede Rai di Milano, dove si racconta anche altre gare del meeting Italia-Polonia, finito 72-80 con i 100 metri vinti da Marisa Masullo, gli 800 da Gabriella Dorio e con i lanci del giavellotto di Fausta Quintavalla e Giuliana Amici (lo potete vedere qui: https://we.tl/t-kttdMlj9NJ).

Ampio spazio anche nel Tg1 delle 20 del 5 agosto 1978, già nei titoli dove c’è scritto “Sara Simeoni più in alto di tutte”, con il conduttore Massimo Valentini a commentare lo stesso filmato del record proposto nel Tg1 delle 13.30 seguito da una intervista di Adone Carapezzi a casa Simeoni a Rivoli Veronese, subito dopo il pranzo, alla mamma e a Sara, alla quale Carapezzi si rivolge con un “Senta signorina” (eccolo: https://we.tl/t-ys3h4Sn8OL) e un servizio sulla storia del record del mondo nel salto in alto femminile di Paolo Rosi, che in serata sarebbe stato impegnato negli studi Rai per la diretta del mondiale di pugilato dei pesi medi tra l’argentino Hugo Corro e lo statunitense Ronnie Harris da Buenos Aires.

Intorno alla stessa ora, nel Tg2 Studio Aperto condotto da Italo Moretti, va in onda un servizio letto da uno speaker sul record del mondo di Sara Simeoni nel quale il salto vincente viene proposto anche al replay con la famosa R utilizzata in quegli anni dalla Rai per riproporre una immagine, probabilmente la stessa sequenza inviata dalla Rai alle Tv di tutto il mondo attraverso il circuito dell'Eurovisione, identica a quella trasmessa dal telegiornale francese della prima serata di TF1 (questo il link: https://we.tl/t-54yefHRh3U).

Qualcuno di voi si domanderà perché allora per tutti questi anni si è detto e scritto che la Rai non c’era. La motivazione nasce probabilmente da un equivoco. Sabato 5 agosto 1978 a Venezia era in programma un meeting di atletica leggera maschile tra Italia, Polonia e Spagna che la Rai propose in diretta con la telecronaca di Gianfranco De Laurentiis. Per il meeting femminile del giorno prima a Brescia, tra Italia e Polonia, la Rai non aveva invece previsto una produzione televisiva in diretta o in differita, ma solo una copertura dell’evento con operatori Rai per i servizi da utilizzare nei telegiornali. Qualcuno ha interpretato l’assenza di una produzione televisiva come un disinteresse Rai per l’evento che avrebbe spinto la Tv pubblica a ignorare totalmente l’evento mentre, come avete visto, non è andata così. Restituiamo dunque, dopo quasi 45 anni, alla Rai quello che è della Rai e non solo della televisione locale di Brescia. Possiamo dire, a maggior ragione dopo questa scoperta, che l’archivio Rai, in particolare tra gli anni ’70 e i primi anni ’80, è un immenso tesoro che nasconde ancora tante sorprese.

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Vi ricordiamo inoltre il libro "Al limite del ricordare", un'antologia degli articoli scritti da Nando Martellini su alcuni giornali dal 1959 al 1997 curata da Cesare Borrometi e Pino Frisoli con la prefazione di Massimo De Luca pubblicata da Oligo. Potete ordinarlo a questo link
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venerdì 10 febbraio 2023

Svizzera: la Champions League torna sulle Tv pubbliche per tre stagioni dal 2024/2025

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Clicca per acquistare su Amazon: Nando Martellini "Al limite del ricordare", a cura di Cesare Borrometi e Pino Frisoli, prefazione di Massimo De Luca. La vita e gli scritti del grande telecronista RAI a quarant’anni dall’indimenticabile finale di Spagna 1982 Italia-Germania Ovest. Un’antologia degli scritti più significativi del grande e mai dimenticato giornalista sportivo, curata dagli storici della Tv Cesare Borrometi e Pino Frisoli, arricchita da nuovi saggi sulla vita e l’opera di Nando Martellini e con la prefazione di Massimo De Luca: viaggio a bordo di un’ideale “macchina del tempo” e una sorta di “intervista impossibile”. Un omaggio al grande e indimenticabile telecronista della RAI..

Vi riportiamo il comunicato stampa della SSR, la Tv pubblica svizzera, dove si annuncia che la Champions League torna in chiaro, quindi anche sulla Tv della Svizzera italiana, per tre stagioni, oltre a un incontro per turno di Europa League e Conference League. Ecco il link al comunicato stampa della SSR
Dirette di incontri di Champions League sulle reti SSR dalla stagione 2024/25

Dalla stagione 2024/25, SRF, RTS e RSI trasmetteranno sia in televisione in chiaro sia sulle rispettive piattaforme online dirette di incontri delle competizioni europee per squadre di club di calcio maschile. Ciò sarà possibile grazie a una sublicenza acquisita da blue Sport nonché a un accordo con la UEFA per tre stagioni.

Buone notizie per le appassionate e gli appassionati di calcio di tutta la Svizzera: nelle stagioni 2024/25, 2025/26 e 2026/27, la finale di Champions League e un incontro per turno della competizione regina saranno nuovamente proposti in diretta da SRF, RTS e RSI, sia in televisione in chiaro sia sulle rispettive piattaforme online. Inoltre saranno trasmessi in diretta un incontro per turno dell'Europa League o della Conference League e le finali di entrambe le competizioni. La SSR ha acquisito i corrispondenti diritti tramite una sublicenza da parte di blue Sport nonché direttamente dalla UEFA.

Champions League: finale e un incontro per turno in diretta sulle reti SSR

I diritti di diffusione della Champions League sono stati nuovamente attribuiti a blue Sport, come nel periodo contrattuale in corso. Da parte sua la SSR ha ottenuto da blue Sport una sublicenza per le tre stagioni, che le permette di proporre in diretta sulle sue emittenti una partita per turno, per un totale di 17 incontri inclusa la finale. I diritti di diffusione di quest'ultima sono stati acquisiti grazie a un accordo diretto con la UEFA. Se una squadra svizzera raggiungerà la fase a eliminazione diretta, la SSR avrà diritto di trasmettere in diretta due partite supplementari (totale 19 incontri). Nel quadro dell'accordo, la SSR ha concesso a blue Sport la sublicenza per la diffusione della finale di Champions League in pay TV.

In programma anche dirette di UEFA Europa League e UEFA Europa Conference League

A partire dalla stagione 2024/25, sulle reti SSR saranno proposti incontri in tre orari di gioco anche di entrambe le altre competizioni europee per squadre di club, l'UEFA Europa League e l'UEFA Europa Conference League. Nel quadro della sublicenza concessa da blue Sport, SRF, RTS e RSI potranno trasmettere, sia in televisione in chiaro sia sulle rispettive piattaforme online, complessivamente 17 incontri della fase a gironi nonché le finali di entrambe le competizioni.

Dalla stagione 2024/25 la Champions League, il mercoledì sera, e l'Europa League o la Conference League, il giovedì sera, torneranno quindi a essere parte integrante dell'offerta di dirette della SSR. La sublicenza ottenuta consente inoltre alla SSR, sempre dalla stagione 2024/25, di continuare a proporre i momenti salienti di tutti gli incontri delle tre competizioni. Grazie a questi accordi, le tre principali competizioni europee per squadre di club, i migliori giocatori svizzeri e magari anche alcune squadre svizzere potranno essere seguiti in diretta televisiva in chiaro in tutte le regioni del Paese.