Sul sito presseportal.ch abbiamo trovato questa notizia che, se confermata, sarebbe una grande evento per tutti gli appassionati di storia della televisione. Entro il 2022 tutto l'archivio storico della televisione pubblica svizzera SSR sarà disponibile online per tutti sul portale di Memoriav, quindi anche quello della RSI di lingua italiana oltre a RTS francese, SRF tedesca e RTR romancia. Per tanti appassionati italiani potrebbe essere l'occasione per vedere per la prima volta dopo tanti anni alcune trasmissioni che sono rimaste nella memoria di chi, in particolare negli anni '70, poteva seguire la Televisione della Svizzera italiana oltre ai canali Rai. Naturalmente auspichiamo che sia possibile vedere anche tutte le telecronache sportive di quegli anni perchè l'archivio sportivo è una parte fondamentale della storia della Tv finora troppo sottovalutata quando si parla di riscoperta della memoria storica televisiva. Gli archivi storici televisivi non devono restare chiusi, ma devono essere disponibili per tutti per cui, se confermato, questo della Tv pubblica svizzera sarebbe un esempio da seguire. Non avete idea di quanti tesori si nascondono negli archivi di tante televisioni pubbliche in Europa e sappiamo per esperienza diretta che non è per niente semplice riuscire a tirarli fuori. Tenerli nascosti è come non averli e lo sport è quello che più di tutti ne beneficerebbe. Di seguito, trovate il testo dell'articolo pubblicato dal presseportal.ch e anche il link per accedere al sito Memoriav. Per adesso, in attesa speriamo di avere a disposizione l'intero archivio, se cliccate al link seguente trovate quello che al momento è disponibile sul sito RSI Play http://pinofrisoli.blogspot.com/2021/08/rivediamoli-e-online-la-nuova-sezione.html.
La SSR mette a disposizione il suo catalogo di archivi su Memobase, il portale di Memoriav
Nuova tappa nell'accesso al patrimonio audiovisivo della SSR: grazie alla stretta collaborazione con Memoriav, il portale memobase.ch ospiterà entro il 2022 il catalogo completo degli archivi audiovisivi della SSR. Nel corso dei prossimi mesi, sarà reso consultabile online l'elenco delle 4 milioni di trasmissioni audio e video, andate in onda dagli anni Trenta a oggi. Risorse preziose per i ricercatori, gli insegnanti e tutti i privati desiderosi di approfondire il nostro passato per conoscere meglio il presente.
La SSR e Memoriav, l'associazione per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio audiovisivo svizzero, proseguono la loro stretta collaborazione mettendo progressivamente a disposizione del pubblico il catalogo degli archivi audiovisivi della SSR. Si tratta di circa 4 milioni di contenuti audio e video che saranno pubblicati sul portale memobase.ch entro il 2022. Per rispondere meglio alle esigenze degli ambienti accademici e della ricerca, questo progetto si è avvalso anche della competenza e del sostegno dell'Accademia svizzera delle scienze umane e sociali.
"Con i suoi programmi in tutte le regioni linguistiche, la SSR documenta già circa 100 anni di vita pubblica svizzera. Attraverso questa collaborazione, vogliamo soprattutto fare in modo che gli archivi audiovisivi della SSR, completamente digitalizzati, siano anche integrati intensivamente nella ricerca e nell'insegnamento. Perché un Paese che sa preservare e utilizzare la memoria del suo passato può proiettarsi nel futuro", sottolinea Gilles Marchand, direttore generale della SSR.
Gli archivi sono già in gran parte disponibili sulle piattaforme online delle unità aziendali della SSR (RSI, RTS, RTR e SRF) e nelle biblioteche, nei centri di documentazione, nelle università e nelle scuole pubbliche delle diverse regioni della Svizzera. Dal 2019, vengono messi a disposizione anche dei media svizzeri.
Con memobase.ch, l'accesso al patrimonio audiovisivo della SSR acquista una nuova dimensione: chiunque da ora può consultare, con un solo clic e gratuitamente, il catalogo degli archivi audiovisivi della SSR nelle quattro lingue nazionali. Per l'accesso ai contenuti audio e video di cui sono disponibili i diritti, il portale reindirizzerà il pubblico alle piattaforme delle unità aziendali della SSR. Memobase riunisce dunque in un solo sito le risorse audiovisive di circa 80 istituzioni attive nella salvaguardia del patrimonio.
"Memobase è il moderno portale centrale di Memoriav per l'accesso al patrimonio culturale audiovisivo svizzero. Il catalogo degli archivi della SSR costituisce un arricchimento straordinario, perché gli archivi della radio e della televisione comprendono i documenti più importanti del patrimonio culturale audiovisivo della Svizzera", spiega Cécile Vilas, direttrice di Memoriav.
Inseriti dal 2009 nell'inventario dei beni culturali di importanza nazionale, gli archivi della SSR contengono 2 milioni di ore di trasmissioni radiofoniche e televisive provenienti da tutte le unità aziendali. Alcune risalgono agli inizi della radio negli anni Trenta e a quelli della televisione alla fine degli anni Cinquanta.
"Gli archivi della radio e della televisione sono preziosi per comprendere la cultura e il pubblico della Svizzera. Il mondo scientifico deve poter consultare e citare queste perle, ma anche avere una visione d'insieme dei contenuti disponibili. Ora, grazie a questo progetto, ciò è possibile", precisa Markus Zuercher, segretario generale dell'Accademia svizzera delle scienze umane e sociali.
"Rendendo disponibili i suoi metadati d'archivio attraverso Memobase, la SSR è all'avanguardia nel mondo per quanto riguarda l'accesso agli archivi di un'emittente pubblica. Questo conferma il grande dinamismo che regna nel panorama del patrimonio audiovisivo svizzero", conclude Brecht Declercq, presidente della Federazione internazionale degli archivi televisivi (FIAT/IFTA).
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