"RISCHIATUTTO. STORIA, LEGGENDE E PROTAGONISTI DEL PROGRAMMA CHE HA CAMBIATO LA TELEVISIONE".
IL LIBRO DI EDDY ANSELMI E PINO FRISOLI, INTRODUZIONE DI DANIELA BONGIORNO.
TUTTI I NOMI DEI CONCORRENTI, DELLE MATERIE DEL TABELLONE, I PROFILI DEI CAMPIONI E TANTO ALTRO
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PER EVENTUALI ULTERIORI INFORMAZIONI SU "SPORT IN TV" SCRIVI A
pinofrisoli@yahoo.it.
Sabato 1 luglio 1967 è una data importante nella storia della televisione. Sono dunque passati 50 anni da quando, dopo anni di esperimenti, attrezzature nuove messe a punto, personale addestrato scrupolosamente, BBC2, la seconda rete della Tv pubblica britannica è la prima rete televisiva in Europa a iniziare la programmazione a colori. "La televisione a colori è televisione naturale. Il monocromo è soltanto una fotografia degradata", afferma David Attenborough, direttore della BBC2 in occasione della presentazione della Tv a colori. Primi in Europa con il bianco e nero, gli inglesi hanno voluto essere i primi anche con la televisione a colori. Dopo la presentazione di Attenborough seguono sette ore di programmazione in gran parte dedicate al torneo di tennis di Wimbledon, uno dei più importanti eventi sportivi della Gran Bretagna trasmesso in bianco e nero da BBC1 e dalla Tv indipendente ITV E' dunque lo sport a dare inizio a questa nuova era con sette ore di programmazione. Il 1° luglio 1967 parte il cosiddetto "periodo di lancio" perchè, come dichiara Attenborough "non è che ci si possa fare un'idea della qualità tecnica del colore senza prove e questa è appunto la funzione dei programmi di lancio". Nella prima settimana sono previste 40 ore a colori in via straordinaria, poi fino al 2 dicembre, data prevista per l'inizio ufficiale, si prevede che non si supereranno le 10 ore settimanali anche se non saranno meno di 5. Questo periodo di lancio dovrebbe servire per stuzzicare gli appetiti del pubblico e dei commercianti televisivi con la speranza di giustificare a dicembre un gettito di 25 ore settimanali di programmi a colori. In questo periodo saranno trasmessi film, la serie "The Virginian", ogni sera "Late Night Line-up", un programma di attualità, documentari e importanti riprese esterne. Con il passare delle settimane altri programmi verranno aggiunti per arrivare a un buon 80% di programmazione a colori di BBC2. Al momento del periodo di lancio si calcola che siano disponibili non più di 1500 Tv color, per la maggior parte in mano ai rivenditori. I critici televisivi, che hanno seguito la prima giornata di trasmissioni a colori dalla sede della BBC, hanno giudicato eccellente la qualità del colore e a parere di molti migliore di quella statunitense e canadese. Per le riprese esterne dell'1 luglio a Wimbledon sono state usate quattro telecamere "Peto - Scott 3 plumbicon" (tre sul campo centrale e una per le interviste) e una sala mobile controllo per il colore che diventeranno tre entro il 1968. Queste sale mobili per il colore, attrezzate per l'impiego di quattro telecamere, sono progettate per operare sul sistema tedesco Pal, quello scelto anche dalla Rai come scrive il "Radiocorriere Tv", con agevolazioni anche per il sistema americano Ntsc. Tutti i trasmettitori della BBC2 sono idonei alla trasmissione a colori, ma durante il periodo di lancio funzioneranno solo i trasmettitori di Crystal Palace, Sutton Coldfield, Rowridge, Winter Hill, Emley Moor e Belmont. Altri otto trasmettitori, in via di allestimento, saranno pronti entro il 2 dicembre. Il prezzo dei televisori a colori è molto elevato, circa tre volte quello di uno in bianco e nero, ma a chi si è chiesto se valeva la pena spendere così tanti soldi per lo sviluppo della Tv a colori Attenborough ha risposto di sì, è una forma di ricreazione che prima o poi tutti dovranno accettare. La BBC ha fatto capire che entro 10 anni non solo il secondo canale sarà passato completamente al colore, anche la BBC1 sarà in via di trasformazione per garantire anch'essa, nel futuro, emissioni a colori. Chi non ha un Tv color potrà sempre seguire i programmi in bianco e nero.
Nello stesso anno passeranno ufficialmente al colore la Germania Ovest, dal 25 agosto, e dall'1 ottobre Francia e Unione Sovietica, tutte e due con il Secam. BBC1 e ITV passeranno ufficialmente al colore dal 15 novembre 1969. L'Italia, che avrebbe potuto essere al passo con questi paesi e che già produceva in Pal, rimarrà indietro per responsabilità della politica che impedirà alla Rai di passare al colore con giudizi opposti a quelli dell Gran Bretagna, dove giustamente il colore era visto come opportunità di progresso, mentre in Italia per molte parti politiche era giudicato un lusso che gli italiani non si potevano permettere, in controtendenza con il resto del mondo progredito. Solo l'1 febbraio 1977 la Rai passerà ufficialmente al colore con quasi 10 anni di ritardo su Gran Bretagna, Germania Ovest e Francia. Ma questa è un'altra storia della quale abbiamo scritto in altre sedi.
BIBLIOGRAFIA
Ubaldo Cianfanelli, "E' cominciata per gli inglesi l'era del colore", Radiocorriere Tv numero 31, programmi dal 30 luglio al 5 agosto 1967
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La presentazione di Massimo De Luca del libro "Sport in Tv" fatta con Alessandra De Stefano su Rai Sport 2
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Ecco il sommario del libro "Sport in Tv". Il nome tra parentesi significa che il paragrafo è stato scritto da Massimo De Luca.
Prefazione (Massimo De Luca)
Introduzione
Gli anni del bianco e nero
Prima della televisione
Gli inizi
Il Bologna, prima squadra di calcio italiana ospite in Tv
Carosio, nascita di una leggenda (Massimo De Luca)
Juventus-Milan, la prima partita in Tv
Telecronisti: dai Maestri agli urlatori (Massimo De Luca)
Nasce "La Domenica Sportiva"
Le mille vite della "Domenica Sportiva" (Massimo De Luca)
Italia-Cecoslovacchia, l'Eurovisione e i Mondiali
Calcio in Tv, prime polemiche
Milano-Sanremo, ultimi 300 metri in diretta
Gronchi in ritardo a Monza
I primi anticipi televisivi
Cortina e la caduta di Caroli
Italia-Brasile, la Tv sportiva entra nei cinema
Il Tour de France finalmente in eurovisione
Norrkoeping-Fiorentina, prima diretta Rai di coppe europee
La sintesi della domenica e la nascita di "Tutto il calcio minuto per minuto"
L'Olimpiade di Roma
Il "Processo alla tappa"
Il "Processo alla tappa": un'epopea firmata Zavoli (Massimo De Luca)
Finalmente la mondovisione
Lazio-Juventus, la prima polemica della moviola
Italia-Cipro, arriva il replay
Italia-Bulgaria, il primo sciopero "azzurro" della Rai
Benvenuti-Rodriguez, una diretta molto costosa
Carosio e il guardalinee etiope
La vera storia di Carosio e del guardalinee etiope (Massimo De Luca)
Arriva "90° minuto"
Dal colore alla fine del monopolio
Arriva il colore, ma solo all'estero
Inter-Borussia Moenchengladbach, ci guadagna anche il Bologna
Babelis, la Tv del Rimini
Monaco '72, l'illusione del colore
La partita a telecamere fisse
La Tv svizzera italiana, prima alternativa alla Rai
Capodistria, la prima Tv tematica sportiva
Telemontecarlo, da "Puntosport" a "Galagoal"
Il ministro Togni vieta i Mondiali a colori
Il maxischermo del Palalido
Majorca e le prime imprecazioni in diretta Tv
La domenica del silenzio e la telecronaca quasi muta
"Tutto il calcio minuto per minuto" approda in Tv
Montreal 1976, torna il colore
Italia-Inghilterra e la diretta negata
Vietato giocare di notte in novembre (Massimo De Luca)
Finale Coppa Davis, il no alla telecronaca del Tg2
Coppa Davis 1976, un'emozione rovinata (Massimo De Luca)
Genoa-Torino, anche il campionato è a colori
"Diretta sport", i gol nell'intervallo
"Eurogol", rassegna dei gol delle coppe europee
Perletto, l'uomo che vinse due volte
La replica di Italia-Germania Ovest 4-3 lancia la Rete Tre
Lo sport delle Tv locali
Arriva "Il processo del lunedì"
Inter-Real Madrid, niente diretta per rispetto del pubblico pagante
Molte Tv, molto sport
Mundialito in Uruguay: fine del monopolio Rai
Assalto ai diritti del campionato
Il Mundialito di Berlusconi e la censura Rai
Canale 5 prende i diritti delle coppe e ci prova con l'Olimpiade
Italia-Germania Ovest 3-1, record assoluto di telespettatori
"Tuttocoppe minuto per minuto" arriva in Tv
Coppa Intercontinentale, diretta solo in Lombardia
"Tutto il calcio minuto per minuto", la Tv entra in studio
Il debito del calcio verso la radio (Massimo De Luca)
Real Madrid-Napoli tra Berlusconi, Odeon e Rai
Tomba irrompe a Sanremo
Jugoslavia-Italia, la prima telecronaca muta
Milan-Steaua, la Rai salva la diretta dallo sciopero
Con la Gialappa's Band si ride del calcio
Anche Berlusconi ha la diretta
Scozia-Italia tra Rai e Tele+
Il Giro d'Italia lascia la Rai
"Operazione Entebbe". Nasce il Giro d'Italia 1 (Massimo De Luca)
Il campionato va sulla pay Tv
"Quelli che il calcio...", da Fazio alla Ventura
Ungheria-Italia, la Nazionale solo su Canale 5
Arriva anche la pay-per-view
La Rai si riprende la Serie A
Mediaset e il campionato: incontrarsi e dirsi addio (Massimo De Luca)
La Serie A sulla Tv svizzera italiana, ma solo per due partite
Mondiali e Olimpiadi tra Rai e Sky
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