L'11 ottobre 1975 si corre la 69a edizione del Giro di Lombardia. Per la Rai è un giorno molto importante perchè per la prima volta l'emittente pubblica italiana produce a colori una gara di ciclismo, ma solo per l'Eurovisione, che già proponeva a colori dal 1970 i Mondiali di ciclismo e dall'11 luglio 1971 il Tour de France, in occasione della 13a tappa, la cronometro di Albi. Il pubblico italiano non potrà vedere questo Giro di Lombardia a colori, in diretta dalle 15.00 sul Programma Nazionale, se non dagli schermi della Tv della Svizzera italiana e della francese Antenne 2 nelle zone servite dal segnale delle due emittenti estere. La Rai infatti, che proprio nel 1975 aveva scelto di usare il Pal come sistema colore, non era ancora stata autorizzata a riprendere la programmazione a colori dopo l'esperimento dell'Olimpiade di Monaco del 1972 dove si alternarono Pal e Secam. Negli archivi Rai la registrazione della gara non risulta conservata e gli highlights a colori della corsa sono stati da noi ritrovati negli archivi della prima rete pubblica tedesca, Ard-Wdr, e proposti per la prima volta dopo 50 anni nella trasmissione Radiocorsa su Rai Sport e dalla TgR Trentino commentate da Francesco Moser che vinse proprio quel giorno il suo primo Giro di Lombardia.
Ecco cosa aveva scritto La Gazzetta dello Sport del 10 ottobre 1975 sulla prima produzione a colori di una gara di ciclismo da parte della Rai.
Per l'estero
Il Giro di Lombardia a colori in Tv
Nel corso della discussione seguita alla presentazione del sondaggio di opinione realizzato dall'ACCPI sulla popolarità del ciclismo in Italia, il responsabile dei servizi sportivi della TV, Nino Greco, dopo aver precisato che la TV ha dedicato 71 riprese di un tempo di una partita di calcio contro 66 mezz'ore dedicate a corse ciclistiche, ha anticipato la notizia che per la prima volta una corsa ciclistica sarà teletrasmessa a colori dall'Italia, naturalmente soltanto per le reti televisive straniere. Il privilegio spetterà domani al Giro di Lombardia e gli sportivi italiani in grado di riceverle potranno seguire la trasmissione sulla TV svizzera o francese.
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