"RISCHIATUTTO. STORIA, LEGGENDE E PROTAGONISTI DEL PROGRAMMA CHE HA CAMBIATO LA TELEVISIONE".
IL LIBRO DI EDDY ANSELMI E PINO FRISOLI, INTRODUZIONE DI DANIELA BONGIORNO.
TUTTI I NOMI DEI CONCORRENTI, DELLE MATERIE DEL TABELLONE, I PROFILI DEI CAMPIONI E TANTO ALTRO
DA NON PERDERE PER TUTTI GLI APPASSIONATI DI STORIA DELLA TELEVISIONE E DI MIKE BONGIORNO.
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pinofrisoli@yahoo.it.
Hanno fatto discutere nei Mondiali di Russia 2018 molto i minuti finali di Polonia-Giappone, con gli asiatici che hanno smesso di giocare in attesa del fischio finale sapendo di essere in vantaggio sul Senegal nel conto dei cartellini, decisivo per l'ammissione agli ottavi di finale in caso di parità di punti e differenza reti. Non è forse la soluzione migliore, ma certamente meglio del sorteggio che fino al 1970 decideva la qualificazione al turno successivo. Se ne avvantaggiò l'Italia agli Europei del 1968 nella semifinale contro l'Unione Sovietica, ma non abbiamo testimonianze televisive perchè il sorteggio si svolse negli spogliatoi. La prova televisiva l'abbiamo invece in occasione dello spareggio tra i polacchi del Gornik Zabrze e la Roma, valido per la semifinale della Coppa delle Coppe giocato il 22 aprile 1970 a Strasburgo, in Francia. La partita di andata, l'1 aprile 1970 alle 21.30 allo stadio Olimpico con diretta televisiva del secondo tempo dalle 22.30 sul Programma Nazionale in "Mercoledì sport" con la telecronaca di Nando Martellini, era finita 1-1 con i gol di Banas al 22' del primo tempo per il Gornik e di Salvori al 7' del secondo tempo per la Roma.
Nel ritorno, il 15 aprile 1970 a Katowice alle 17.30 con diretta sul Secondo Programma e sempre Nando Martellini telecronista, la Roma passa in vantaggio con Capello al 10' del primo tempo riprendendo il rigore calciato dallo stesso Capello e respinto dal portiere. Sembra fatta ma Lubanski al 45' del secondo tempo, sempre su rigore pareggia e porta le due squadre ai tempi supplementari. E' sempre Lubanski al 4' del primo tempo supplementare a segnare il 2-1 per il Gornik, ma Scaratti al 14' del secondo supplementare segna la rete del 2-2. Al fischio di chiusura Helenio Herrera, allenatore della Roma, pensa di essere in finale per effetto dei gol in trasferta. Anche Nando Martellini annuncia che la Roma è in finale e sono in tanti a scendere in strada a festeggiare, ma non è così. L'Uefa ha infatti introdotto proprio dalla stagione 1969/70 la regola dei gol in trasferta, ma solo nei tempi regolamentari. Nei supplementari la regola non vale e dunque in caso di parità si deve ripetere l'incontro.
Gornik Zabrze e Roma scendono dunque in campo mercoledì 22 aprile 1970 alle 20.30 sul campo neutro di Strasburgo con diretta sul Secondo Programma, telecronaca sempre di Nando Martellini. Dopo un minuto e mezzo di gioco i riflettori dello stadio si spengono per 20 minuti e mezzo e dopo altri 5 minuti si spengono per un'altra mezz'ora. Finisce 1-1 per i gol di Lubanski al 42' del primo tempo dopo una splendida azione personale e di Capello, su rigore, al 14' del secondo tempo dopo cinque ore e mezzo di gioco. Si deve quindi andare al sorteggio, che negli ottavi di finale aveva premiato la Roma contro gli olandesi del Psv Eindhoven (1-0 all'andata, 0-1 al ritorno). Stavolta però è il Gornik Zarbrze a essere premiato. Nella finale di Coppa delle Coppe del 29 aprile 1970, allo stadio Prater di Vienna, sono gli inglesi del Manchester City a imporsi 2-1 sul Gornik Zabrze.
Purtroppo negli archivi Rai non risultano conservate le telecronache di queste partite e il filmato che vi mostriamo, trovato su YouTube, è quello con la telecronaca della Tv polacca di Jan Ciszewski* riproposto in sintesi sul canale sportivo Tvp Sport. L'ospite che vediamo alla fine è Wlodzimierz Lubanski, che di quell'edizione di Coppa delle Coppe è stato anche capocannoniere con 7 gol. Da notare, nelle due partite in Polonia e in Francia, l'ampia presenza dei cartelloni pubblicitari italiani a bordo campo.
* Grazie a Lucio Celletti per il nome di Jan Ciszewski.
Nota: Oltre alla Roma, anche l'Inter era impegnata nelle semifinali di Coppa delle Fiere contro l'Anderlecht e la Rai mandò in diretta integrale l'andata in Belgio (1-0 per l'Inter), l'1 aprile 1970 alle 19.30 sul Secondo con la telecronaca di Nicolò Carosio e nel ritorno del 15 aprile 1970 (2-0 per l'Anderlecht) la diretta del secondo tempo sul Nazionale sempre con la telecronaca di Nicolò Carosio con esclusione della Lombardia, della Svizzera italiana e delle zone servite dal ripetitore del Monte Penice.
PALINSESTO TELEVISIVO RAI DELLE SEMIFINALI DI COPPE EUROPEE DEL 1970
Mercoledì 1 aprile 1970
Anderlecht-Inter 0-1, diretta sul Secondo Programma dalle 19.25, telecronista Nicolò Carosio
Roma-Gornik Zabrze 1-1, diretta sul Programma Nazionale del secondo tempo dalle 22.30 in "Mercoledì sport" anche nella zona di Roma dopo che inizialmente era prevista l'esclusione
Mercoledì 15 aprile 1970
Gornik Zabrze-Roma 2-2 dopo i tempi supplementari, diretta sul Secondo Programma dalle 17.25, telecronista Nando Martellini
Inter-Anderlecht 0-2, diretta del secondo tempo sul Programma Nazionale dalle 22.15 con esclusione della Lombardia, della Svizzera italiana e delle zone servite dal ripetitore del Monte Penice
Mercoledì 22 aprile 1970
Gornik Zabrze-Roma 1-1 dopo i tempi supplementari, diretta sul Secondo Programma dalle 20.30, telecronista Nando Martellini
Video della sintesi di Gornik Zabrze-Roma 2-2, 15 aprile 1970, e di Gornik Zabrze-Roma 1-1, 22 aprile 1970, con telecronaca originale della Tv polacca
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La presentazione di Massimo De Luca del libro "Sport in Tv" fatta con Alessandra De Stefano su Rai Sport 2
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Ecco il sommario del libro "Sport in Tv". Il nome tra parentesi significa che il paragrafo è stato scritto da Massimo De Luca.
Prefazione (Massimo De Luca)
Introduzione
Gli anni del bianco e nero
Prima della televisione
Gli inizi
Il Bologna, prima squadra di calcio italiana ospite in Tv
Carosio, nascita di una leggenda (Massimo De Luca)
Juventus-Milan, la prima partita in Tv
Telecronisti: dai Maestri agli urlatori (Massimo De Luca)
Nasce "La Domenica Sportiva"
Le mille vite della "Domenica Sportiva" (Massimo De Luca)
Italia-Cecoslovacchia, l'Eurovisione e i Mondiali
Calcio in Tv, prime polemiche
Milano-Sanremo, ultimi 300 metri in diretta
Gronchi in ritardo a Monza
I primi anticipi televisivi
Cortina e la caduta di Caroli
Italia-Brasile, la Tv sportiva entra nei cinema
Il Tour de France finalmente in eurovisione
Norrkoeping-Fiorentina, prima diretta Rai di coppe europee
La sintesi della domenica e la nascita di "Tutto il calcio minuto per minuto"
L'Olimpiade di Roma
Il "Processo alla tappa"
Il "Processo alla tappa": un'epopea firmata Zavoli (Massimo De Luca)
Finalmente la mondovisione
Lazio-Juventus, la prima polemica della moviola
Italia-Cipro, arriva il replay
Italia-Bulgaria, il primo sciopero "azzurro" della Rai
Benvenuti-Rodriguez, una diretta molto costosa
Carosio e il guardalinee etiope
La vera storia di Carosio e del guardalinee etiope (Massimo De Luca)
Arriva "90° minuto"
Dal colore alla fine del monopolio
Arriva il colore, ma solo all'estero
Inter-Borussia Moenchengladbach, ci guadagna anche il Bologna
Babelis, la Tv del Rimini
Monaco '72, l'illusione del colore
La partita a telecamere fisse
La Tv svizzera italiana, prima alternativa alla Rai
Capodistria, la prima Tv tematica sportiva
Telemontecarlo, da "Puntosport" a "Galagoal"
Il ministro Togni vieta i Mondiali a colori
Il maxischermo del Palalido
Majorca e le prime imprecazioni in diretta Tv
La domenica del silenzio e la telecronaca quasi muta
"Tutto il calcio minuto per minuto" approda in Tv
Montreal 1976, torna il colore
Italia-Inghilterra e la diretta negata
Vietato giocare di notte in novembre (Massimo De Luca)
Finale Coppa Davis, il no alla telecronaca del Tg2
Coppa Davis 1976, un'emozione rovinata (Massimo De Luca)
Genoa-Torino, anche il campionato è a colori
"Diretta sport", i gol nell'intervallo
"Eurogol", rassegna dei gol delle coppe europee
Perletto, l'uomo che vinse due volte
La replica di Italia-Germania Ovest 4-3 lancia la Rete Tre
Lo sport delle Tv locali
Arriva "Il processo del lunedì"
Inter-Real Madrid, niente diretta per rispetto del pubblico pagante
Molte Tv, molto sport
Mundialito in Uruguay: fine del monopolio Rai
Assalto ai diritti del campionato
Il Mundialito di Berlusconi e la censura Rai
Canale 5 prende i diritti delle coppe e ci prova con l'Olimpiade
Italia-Germania Ovest 3-1, record assoluto di telespettatori
"Tuttocoppe minuto per minuto" arriva in Tv
Coppa Intercontinentale, diretta solo in Lombardia
"Tutto il calcio minuto per minuto", la Tv entra in studio
Il debito del calcio verso la radio (Massimo De Luca)
Real Madrid-Napoli tra Berlusconi, Odeon e Rai
Tomba irrompe a Sanremo
Jugoslavia-Italia, la prima telecronaca muta
Milan-Steaua, la Rai salva la diretta dallo sciopero
Con la Gialappa's Band si ride del calcio
Anche Berlusconi ha la diretta
Scozia-Italia tra Rai e Tele+
Il Giro d'Italia lascia la Rai
"Operazione Entebbe". Nasce il Giro d'Italia 1 (Massimo De Luca)
Il campionato va sulla pay Tv
"Quelli che il calcio...", da Fazio alla Ventura
Ungheria-Italia, la Nazionale solo su Canale 5
Arriva anche la pay-per-view
La Rai si riprende la Serie A
Mediaset e il campionato: incontrarsi e dirsi addio (Massimo De Luca)
La Serie A sulla Tv svizzera italiana, ma solo per due partite
Mondiali e Olimpiadi tra Rai e Sky
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