"RISCHIATUTTO. STORIA, LEGGENDE E PROTAGONISTI DEL PROGRAMMA CHE HA CAMBIATO LA TELEVISIONE".
IL LIBRO DI EDDY ANSELMI E PINO FRISOLI, INTRODUZIONE DI DANIELA BONGIORNO.
TUTTI I NOMI DEI CONCORRENTI, DELLE MATERIE DEL TABELLONE, I PROFILI DEI CAMPIONI E TANTO ALTRO
DA NON PERDERE PER TUTTI GLI APPASSIONATI DI STORIA DELLA TELEVISIONE E DI MIKE BONGIORNO.
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pinofrisoli@yahoo.it.
Il Giro d'Italia è uno degli eventi più importanti e seguiti della stagione televisiva. La presentazione dell'edizione numero 101 della corsa rosa ci dà l'occasione per ricordare quando invece la Rai decise di non trasmettere in diretta la più importante corsa a tappe italiana. Accadde nel 1973 quando, a pochi giorni dalla partenza del 18 maggio da Verviers, in Belgio, la Rai comunicò che avrebbe trasmesso solo una sintesi filmata dalle 19.00 alle 19.30 sul Secondo Canale. Niente diretta anche alla radio, solo notiziari da mandare in onda nel primo giornale radio utile dopo la fine della tappa. Tutto questo con il fine, non dichiarato, di risparmiare una quarantina di milioni di lire. Una decisione che oltre a colpire gli utenti andava anche contro il ciclismo e il Giro d'Italia proprio nell'anno in cui si partiva dal Belgio per toccare sei paesi europei prima di rientrare in Italia e con un campo di partecipanti di alto livello a cominciare da Eddy Merckx. Una commissione composta da organizzatori, dirigenti di gruppi sportivi e corridori chiese dunque un colloquio urgente con i responsabili della Rai con la speranza di ottenere più spazio. La minaccia dei gruppi sportivi italiani era quella di astenersi dalla partecipazione al Giro d'Italia nel caso in cui non fossero state accolte queste richieste. E' da notare tra l'altro che per un sondaggio dell'ufficio opinioni della Rai reso noto meno di tre mesi prima, gli avvenimenti ciclistici avevano un indice di gradimento secondo solo al calcio e pari al pugilato.
La riunione tra i massimi dirigenti Rai e quelli del ciclismo, guidati da Adriano Rodoni, presidente della Federciclismo, e Vincenzo Torriani, organizzatore del Giro d'Italia, durata più di tre ore, non porterà nessun risultato. Il comunicato emesso alla fine della riunione afferma infatti che "sono state discusse le modalità per la realizzazione dei relativi servizi e si deciso che, sulla base dei risultati del prossimo Giro d'Italia, si avrà un nuovo incontro". In pratica, i programmi già decisi dalla Rai per il Giro d'Italia restano gli stessi, quindi niente diretta televisiva e radiofonica. Per tornare a vedere il Giro d'Italia in diretta televisiva si dovrà aspettare fino al 1976.
BIBLIOGRAFIA
Il ciclismo marcia su Roma per ottenere più Tv al Giro, f.a., Corriere della sera, 13 maggio 1973
Il ciclismo si "ribella" alla Tv, g.p.g., La Stampa, 13 maggio 1973
Oggi si deciderà a Roma per la Tv al Giro d'Italia, Corriere della sera, 14 maggio 1973
La Tv non cede. Giro in ampex, Corriere della sera, 16 maggio 1973
Parole e fatti. La Tv va al Giro solo per "studiarlo", Corriere d'informazione, 16 maggio 1973
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La presentazione di Massimo De Luca del libro "Sport in Tv" fatta con Alessandra De Stefano su Rai Sport 2
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Ecco il sommario del libro "Sport in Tv". Il nome tra parentesi significa che il paragrafo è stato scritto da Massimo De Luca.
Prefazione (Massimo De Luca)
Introduzione
Gli anni del bianco e nero
Prima della televisione
Gli inizi
Il Bologna, prima squadra di calcio italiana ospite in Tv
Carosio, nascita di una leggenda (Massimo De Luca)
Juventus-Milan, la prima partita in Tv
Telecronisti: dai Maestri agli urlatori (Massimo De Luca)
Nasce "La Domenica Sportiva"
Le mille vite della "Domenica Sportiva" (Massimo De Luca)
Italia-Cecoslovacchia, l'Eurovisione e i Mondiali
Calcio in Tv, prime polemiche
Milano-Sanremo, ultimi 300 metri in diretta
Gronchi in ritardo a Monza
I primi anticipi televisivi
Cortina e la caduta di Caroli
Italia-Brasile, la Tv sportiva entra nei cinema
Il Tour de France finalmente in eurovisione
Norrkoeping-Fiorentina, prima diretta Rai di coppe europee
La sintesi della domenica e la nascita di "Tutto il calcio minuto per minuto"
L'Olimpiade di Roma
Il "Processo alla tappa"
Il "Processo alla tappa": un'epopea firmata Zavoli (Massimo De Luca)
Finalmente la mondovisione
Lazio-Juventus, la prima polemica della moviola
Italia-Cipro, arriva il replay
Italia-Bulgaria, il primo sciopero "azzurro" della Rai
Benvenuti-Rodriguez, una diretta molto costosa
Carosio e il guardalinee etiope
La vera storia di Carosio e del guardalinee etiope (Massimo De Luca)
Arriva "90° minuto"
Dal colore alla fine del monopolio
Arriva il colore, ma solo all'estero
Inter-Borussia Moenchengladbach, ci guadagna anche il Bologna
Babelis, la Tv del Rimini
Monaco '72, l'illusione del colore
La partita a telecamere fisse
La Tv svizzera italiana, prima alternativa alla Rai
Capodistria, la prima Tv tematica sportiva
Telemontecarlo, da "Puntosport" a "Galagoal"
Il ministro Togni vieta i Mondiali a colori
Il maxischermo del Palalido
Majorca e le prime imprecazioni in diretta Tv
La domenica del silenzio e la telecronaca quasi muta
"Tutto il calcio minuto per minuto" approda in Tv
Montreal 1976, torna il colore
Italia-Inghilterra e la diretta negata
Vietato giocare di notte in novembre (Massimo De Luca)
Finale Coppa Davis, il no alla telecronaca del Tg2
Coppa Davis 1976, un'emozione rovinata (Massimo De Luca)
Genoa-Torino, anche il campionato è a colori
"Diretta sport", i gol nell'intervallo
"Eurogol", rassegna dei gol delle coppe europee
Perletto, l'uomo che vinse due volte
La replica di Italia-Germania Ovest 4-3 lancia la Rete Tre
Lo sport delle Tv locali
Arriva "Il processo del lunedì"
Inter-Real Madrid, niente diretta per rispetto del pubblico pagante
Molte Tv, molto sport
Mundialito in Uruguay: fine del monopolio Rai
Assalto ai diritti del campionato
Il Mundialito di Berlusconi e la censura Rai
Canale 5 prende i diritti delle coppe e ci prova con l'Olimpiade
Italia-Germania Ovest 3-1, record assoluto di telespettatori
"Tuttocoppe minuto per minuto" arriva in Tv
Coppa Intercontinentale, diretta solo in Lombardia
"Tutto il calcio minuto per minuto", la Tv entra in studio
Il debito del calcio verso la radio (Massimo De Luca)
Real Madrid-Napoli tra Berlusconi, Odeon e Rai
Tomba irrompe a Sanremo
Jugoslavia-Italia, la prima telecronaca muta
Milan-Steaua, la Rai salva la diretta dallo sciopero
Con la Gialappa's Band si ride del calcio
Anche Berlusconi ha la diretta
Scozia-Italia tra Rai e Tele+
Il Giro d'Italia lascia la Rai
"Operazione Entebbe". Nasce il Giro d'Italia 1 (Massimo De Luca)
Il campionato va sulla pay Tv
"Quelli che il calcio...", da Fazio alla Ventura
Ungheria-Italia, la Nazionale solo su Canale 5
Arriva anche la pay-per-view
La Rai si riprende la Serie A
Mediaset e il campionato: incontrarsi e dirsi addio (Massimo De Luca)
La Serie A sulla Tv svizzera italiana, ma solo per due partite
Mondiali e Olimpiadi tra Rai e Sky
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