"RISCHIATUTTO. STORIA, LEGGENDE E PROTAGONISTI DEL PROGRAMMA CHE HA CAMBIATO LA TELEVISIONE".
IL LIBRO DI EDDY ANSELMI E PINO FRISOLI, INTRODUZIONE DI DANIELA BONGIORNO.
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pinofrisoli@yahoo.it.
Il 18 dicembre 1976 l'Italia vinceva per la prima volta nella sua storia la Coppa Davis. Il punto decisivo arriva con la vittoria nel doppio di Adriano Panatta e Paolo Bertolucci contro Patricio Cornejo e Jaime Fillol. Gli italiani però non videro in diretta televisiva questa grande impresa. Nel libro "Sport in Tv" vi abbiamo raccontato perchè la Rai non mandò la finale in diretta, ma solo in differita. Ve ne riportiamo un estratto, tratto dal paragrafo "Finale Coppa Davis, il no alla telecronaca del Tg2", con l'invito a proseguire la lettura su "Sport in Tv".
(...) Andrea Barbato, direttore del Tg2 al quale è assegnato il compito di trasmettere l'evento, rifiuta di trasmettere l'incontro a causa della situazione politica cilena. Tocca quindi al Tg1 assicurare il servizio sull'avvenimento, ma senza diretta. Le immagini proveniente dal Cile dovrebbero venire "selezionate" e presentate il giorno successivo ai telespettatori italiani sulla Rete 1. La diretta è prevista solo per radio, curata dal Gr2, equivalente politico del Tg1 di area democristiana, con il commento di Mario Giobbe e Lea Pericoli. Alla fine vince il buon senso e l'Italia va regolarmente in Cile a giocarsi la Coppa Davis. La trasmissione dell'evento resta comunque in forse fino all'ultimo per un problema economico: gli organizzatori chiedono infatti alla Rai 80 milioni di lire (comprese le spese di affitto del satellite), mentre il costo medio di una teletrasmissione sportiva si aggira sui 10-15 milioni. Alla fine l'accordo viene trovato su basi più economiche, ma viene esclusa la diretta: i programmi sono già stati fissati e non è più possibile cambiarli. Una occasione persa per i telespettatori: gli orari sarebbero infatti perfetti per un pieno di ascolti, vista la differenza di sei ore tra Santiago e l'Italia. Il primo singolare, venerdì 17 tra Fillol e Barazzutti, inizia infatti alle 16.30, mentre sabato il doppio parte alle 19.30 e la domenica gli orari sono gli stessi della prima giornata. La programmazione televisiva è questa: differita a chiusura dei programmi intorno alle 22.15 nella serata di venerdì, verso le 22 sabato e domenica (un'ora circa di trasmissione). Guido Oddo, il venerdì e il sabato, Giampiero Galeazzi, la domenica, effettuano il commento dagli studi di Roma. Non è prevista nemmeno la trasmissione a colori. Il comitato di redazione del Tg1, da parte sua, emette un comunicato nel quale, fatto presente che ritiene giusto seguire la finale di Coppa Davis attraverso una teletrasmissione in differita, segnala come "sport e politica, n questo avvenimento, siano presenti in modo inseparabile: per questo motivo giudica indispensabile che una trasmissione differita sia integrata da commenti e immagini idonei a ricordare agli spettatori che l'avvenimento si svolge in uno Stato il cui regime viola sistematicamente tutti gli essenziali diritti dell'uomo. Così, per l'evento sportivo più importante dell'anno, a Santiago non ci sono giornalisti televisivi. Alla fine l'Italia vince 4-1 e porta a casa per la prima volta la Coppa Davis. (...)
(Continua alle pagina 98 e 99 seguito dal paragrafo di Massimo De Luca "Coppa Davis 1976, un'emozione rinnovata")
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La presentazione di Massimo De Luca del libro "Sport in Tv" fatta con Alessandra De Stefano su Rai Sport 2
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Ecco il sommario del libro "Sport in Tv". Il nome tra parentesi significa che il paragrafo è stato scritto da Massimo De Luca.
Prefazione (Massimo De Luca)
Introduzione
Gli anni del bianco e nero
Prima della televisione
Gli inizi
Il Bologna, prima squadra di calcio italiana ospite in Tv
Carosio, nascita di una leggenda (Massimo De Luca)
Juventus-Milan, la prima partita in Tv
Telecronisti: dai Maestri agli urlatori (Massimo De Luca)
Nasce "La Domenica Sportiva"
Le mille vite della "Domenica Sportiva" (Massimo De Luca)
Italia-Cecoslovacchia, l'Eurovisione e i Mondiali
Calcio in Tv, prime polemiche
Milano-Sanremo, ultimi 300 metri in diretta
Gronchi in ritardo a Monza
I primi anticipi televisivi
Cortina e la caduta di Caroli
Italia-Brasile, la Tv sportiva entra nei cinema
Il Tour de France finalmente in eurovisione
Norrkoeping-Fiorentina, prima diretta Rai di coppe europee
La sintesi della domenica e la nascita di "Tutto il calcio minuto per minuto"
L'Olimpiade di Roma
Il "Processo alla tappa"
Il "Processo alla tappa": un'epopea firmata Zavoli (Massimo De Luca)
Finalmente la mondovisione
Lazio-Juventus, la prima polemica della moviola
Italia-Cipro, arriva il replay
Italia-Bulgaria, il primo sciopero "azzurro" della Rai
Benvenuti-Rodriguez, una diretta molto costosa
Carosio e il guardalinee etiope
La vera storia di Carosio e del guardalinee etiope (Massimo De Luca)
Arriva "90° minuto"
Dal colore alla fine del monopolio
Arriva il colore, ma solo all'estero
Inter-Borussia Moenchengladbach, ci guadagna anche il Bologna
Babelis, la Tv del Rimini
Monaco '72, l'illusione del colore
La partita a telecamere fisse
La Tv svizzera italiana, prima alternativa alla Rai
Capodistria, la prima Tv tematica sportiva
Telemontecarlo, da "Puntosport" a "Galagoal"
Il ministro Togni vieta i Mondiali a colori
Il maxischermo del Palalido
Majorca e le prime imprecazioni in diretta Tv
La domenica del silenzio e la telecronaca quasi muta
"Tutto il calcio minuto per minuto" approda in Tv
Montreal 1976, torna il colore
Italia-Inghilterra e la diretta negata
Vietato giocare di notte in novembre (Massimo De Luca)
Finale Coppa Davis, il no alla telecronaca del Tg2
Coppa Davis 1976, un'emozione rovinata (Massimo De Luca)
Genoa-Torino, anche il campionato è a colori
"Diretta sport", i gol nell'intervallo
"Eurogol", rassegna dei gol delle coppe europee
Perletto, l'uomo che vinse due volte
La replica di Italia-Germania Ovest 4-3 lancia la Rete Tre
Lo sport delle Tv locali
Arriva "Il processo del lunedì"
Inter-Real Madrid, niente diretta per rispetto del pubblico pagante
Molte Tv, molto sport
Mundialito in Uruguay: fine del monopolio Rai
Assalto ai diritti del campionato
Il Mundialito di Berlusconi e la censura Rai
Canale 5 prende i diritti delle coppe e ci prova con l'Olimpiade
Italia-Germania Ovest 3-1, record assoluto di telespettatori
"Tuttocoppe minuto per minuto" arriva in Tv
Coppa Intercontinentale, diretta solo in Lombardia
"Tutto il calcio minuto per minuto", la Tv entra in studio
Il debito del calcio verso la radio (Massimo De Luca)
Real Madrid-Napoli tra Berlusconi, Odeon e Rai
Tomba irrompe a Sanremo
Jugoslavia-Italia, la prima telecronaca muta
Milan-Steaua, la Rai salva la diretta dallo sciopero
Con la Gialappa's Band si ride del calcio
Anche Berlusconi ha la diretta
Scozia-Italia tra Rai e Tele+
Il Giro d'Italia lascia la Rai
"Operazione Entebbe". Nasce il Giro d'Italia 1 (Massimo De Luca)
Il campionato va sulla pay Tv
"Quelli che il calcio...", da Fazio alla Ventura
Ungheria-Italia, la Nazionale solo su Canale 5
Arriva anche la pay-per-view
La Rai si riprende la Serie A
Mediaset e il campionato: incontrarsi e dirsi addio (Massimo De Luca)
La Serie A sulla Tv svizzera italiana, ma solo per due partite
Mondiali e Olimpiadi tra Rai e Sky
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