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Ancora una bella trasmissione dedicata ai 50 anni della Televisione Svizzera Italiana. "Buon compleanno TSI", condotta dall'ottimo Michele Fazioli, è stata un'altra occasione per ripercorrere i 50 anni di storia di questa piccola grande emittente e ha permesso di rivedere personaggi e immagini che hanno lasciato tanti bei ricordi non solo nel pubblico della Tsi ma anche in quello italiano. La prima "perla" della serata è stata il ricordo di quando, nel 1951, alla Fiera di Lugano poterono vedere i programmi della nascente Tv italiana che arrivavano da Torino, con due anni di anticipo sulle prime trasmissioni televisive in territorio elvetico, inaugurate il 20 luglio 1953 alle 20.30 dallo studio Bellerive di Zurigo. Per vedere la Televisione Svizzera di lingua italiana si dovette aspettare il 18 giugno 1958, ma nel Canton Ticino già potevano seguire i programmi della Rai e personaggi come Mike Bongiorno e il suo "Lascia o raddoppia" erano popolari anche da quelle parti al punto che c'era chi sosteneva l'inutilità di una Tv cantonale ma sarebbe bastato accordarsi con la Rai per avere un'ora a settimana di trasmissioni dedicate. Grazie alla volontà di alcuni pionieri, tra i quali Marco Blaser che avrebbe ricoperto un ruolo importantissimo nella storia della Tsi, non sarebbe stato così. Nel 1961 l'inaugurazione degli studi di Lugano e l'inizio di tante produzioni di varietà, sport, sceneggiati, commedie e informazione che hanno dato prestigio alla Tsi. Tra i tanti filmati mostrati, voglio ricordare quelli di Domenico Modugno e Ornella Vanoni, alcune tra le grandi star della musica italiana che volentieri si esibivano a Lugano ma che poi, come è stato ricordato, è stato più difficile avere quando le Tv commerciali hanno alzato i compensi. E' stato mandato in onda anche un filmato di Mina, che nel 1970 si divertì a fare la valletta di Paolo Limiti nel quiz "Il calderone", il primo a colori in assoluto di questa Tv. Dello sport è stato ricordato Giuseppe Albertini, maestro di tanti telecronisti della Tsi e apprezzato anche in Italia prima in Rai e poi a Mediaset. Nel 1965 arriva anche la pubblicità, ed ecco lo spot della Simca 1100. Il 1° ottobre 1968, dopo un periodo di sperimentazione cominciato nel 1967, viene inaugurato ufficialmente il colore, al passo con le principali Tv europee a differenza purtroppo della Rai, ed è Wilma Gilardi la prima annunciatrice a colori. Nel 1971, con i Mondiali di ciclismo di Mendrisio vinti da Eddy Merckx in volata su Felice Gimondi, ecco la prima grande produzione della Tsi a colori, con le telecamere a colori sulle moto fornite dalla Ortf, la Tv francese che pochi mesi prima, l'11 luglio, aveva cominciato le trasmissioni a colori al Tour de France. La regia di questo storico evento è di Marco Blaser. Purtroppo il filmato che hanno mostrato era in bianco e nero, ma negli archivi si nasconde anche la ripresa Tv a colori che spero venga presto riutilizzata. Spazio anche per Mike Bongiorno, che a Lugano nel 1975 ha condotto il suo primo quiz a colori, "Personaggi in fiera", sempre con la regia di Marco Blaser, con un filmato della trasmissione con Gino Bartali e Ferdi Kubler ospiti. Poi, annunciato dalla sigla dell'Eurovisione con il logo Tsi, ecco la storica trasmissione di "Giochi senza frontiere" del 1976 da Caslano, la puntata più vista in Europa, con Ezio Guidi e Mascia Cantoni, ricordata anche per la conduzione di "Un'ora per voi", trasmissione per gli italiani in Svizzera prodotta dalle Tv dei due Paesi condotta insieme al grande Corrado. E' stata una bella emozione poter vedere un filmato a colori con i due a presentare insieme. Ci sarebbero tante altre cose da dire ma è certo, e l'ho più volte ripetuto, che la Tsi ha scritto una pagina importante nella storia della Tv italiana ed è incredibile pensare che oggi che l'offerta si è moltiplicata e possiamo vedere reti Tv da ogni parte del mondo, agli italiani sia negata la possibilità di vedere questa bella Tv.
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