venerdì 29 ottobre 2021

La Tv pubblica svizzera SSR mette a disposizione il suo catalogo di archivi su Memobase, il portale di Memoriav

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Sul sito presseportal.ch abbiamo trovato questa notizia che, se confermata, sarebbe una grande evento per tutti gli appassionati di storia della televisione. Entro il 2022 tutto l'archivio storico della televisione pubblica svizzera SSR sarà disponibile online per tutti sul portale di Memoriav, quindi anche quello della RSI di lingua italiana oltre a RTS francese, SRF tedesca e RTR romancia. Per tanti appassionati italiani potrebbe essere l'occasione per vedere per la prima volta dopo tanti anni alcune trasmissioni che sono rimaste nella memoria di chi, in particolare negli anni '70, poteva seguire la Televisione della Svizzera italiana oltre ai canali Rai. Naturalmente auspichiamo che sia possibile vedere anche tutte le telecronache sportive di quegli anni perchè l'archivio sportivo è una parte fondamentale della storia della Tv finora troppo sottovalutata quando si parla di riscoperta della memoria storica televisiva. Gli archivi storici televisivi non devono restare chiusi, ma devono essere disponibili per tutti per cui, se confermato, questo della Tv pubblica svizzera sarebbe un esempio da seguire. Non avete idea di quanti tesori si nascondono negli archivi di tante televisioni pubbliche in Europa e sappiamo per esperienza diretta che non è per niente semplice riuscire a tirarli fuori. Tenerli nascosti è come non averli e lo sport è quello che più di tutti ne beneficerebbe. Di seguito, trovate il testo dell'articolo pubblicato dal presseportal.ch e anche il link per accedere al sito Memoriav. Per adesso, in attesa speriamo di avere a disposizione l'intero archivio, se cliccate al link seguente trovate quello che al momento è disponibile sul sito RSI Play http://pinofrisoli.blogspot.com/2021/08/rivediamoli-e-online-la-nuova-sezione.html.

La SSR mette a disposizione il suo catalogo di archivi su Memobase, il portale di Memoriav

Nuova tappa nell'accesso al patrimonio audiovisivo della SSR: grazie alla stretta collaborazione con Memoriav, il portale memobase.ch ospiterà entro il 2022 il catalogo completo degli archivi audiovisivi della SSR. Nel corso dei prossimi mesi, sarà reso consultabile online l'elenco delle 4 milioni di trasmissioni audio e video, andate in onda dagli anni Trenta a oggi. Risorse preziose per i ricercatori, gli insegnanti e tutti i privati desiderosi di approfondire il nostro passato per conoscere meglio il presente.
La SSR e Memoriav, l'associazione per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio audiovisivo svizzero, proseguono la loro stretta collaborazione mettendo progressivamente a disposizione del pubblico il catalogo degli archivi audiovisivi della SSR. Si tratta di circa 4 milioni di contenuti audio e video che saranno pubblicati sul portale memobase.ch entro il 2022. Per rispondere meglio alle esigenze degli ambienti accademici e della ricerca, questo progetto si è avvalso anche della competenza e del sostegno dell'Accademia svizzera delle scienze umane e sociali.
"Con i suoi programmi in tutte le regioni linguistiche, la SSR documenta già circa 100 anni di vita pubblica svizzera. Attraverso questa collaborazione, vogliamo soprattutto fare in modo che gli archivi audiovisivi della SSR, completamente digitalizzati, siano anche integrati intensivamente nella ricerca e nell'insegnamento. Perché un Paese che sa preservare e utilizzare la memoria del suo passato può proiettarsi nel futuro", sottolinea Gilles Marchand, direttore generale della SSR.
Gli archivi sono già in gran parte disponibili sulle piattaforme online delle unità aziendali della SSR (RSI, RTS, RTR e SRF) e nelle biblioteche, nei centri di documentazione, nelle università e nelle scuole pubbliche delle diverse regioni della Svizzera. Dal 2019, vengono messi a disposizione anche dei media svizzeri.
Con memobase.ch, l'accesso al patrimonio audiovisivo della SSR acquista una nuova dimensione: chiunque da ora può consultare, con un solo clic e gratuitamente, il catalogo degli archivi audiovisivi della SSR nelle quattro lingue nazionali. Per l'accesso ai contenuti audio e video di cui sono disponibili i diritti, il portale reindirizzerà il pubblico alle piattaforme delle unità aziendali della SSR. Memobase riunisce dunque in un solo sito le risorse audiovisive di circa 80 istituzioni attive nella salvaguardia del patrimonio.
"Memobase è il moderno portale centrale di Memoriav per l'accesso al patrimonio culturale audiovisivo svizzero. Il catalogo degli archivi della SSR costituisce un arricchimento straordinario, perché gli archivi della radio e della televisione comprendono i documenti più importanti del patrimonio culturale audiovisivo della Svizzera", spiega Cécile Vilas, direttrice di Memoriav.
Inseriti dal 2009 nell'inventario dei beni culturali di importanza nazionale, gli archivi della SSR contengono 2 milioni di ore di trasmissioni radiofoniche e televisive provenienti da tutte le unità aziendali. Alcune risalgono agli inizi della radio negli anni Trenta e a quelli della televisione alla fine degli anni Cinquanta.
"Gli archivi della radio e della televisione sono preziosi per comprendere la cultura e il pubblico della Svizzera. Il mondo scientifico deve poter consultare e citare queste perle, ma anche avere una visione d'insieme dei contenuti disponibili. Ora, grazie a questo progetto, ciò è possibile", precisa Markus Zuercher, segretario generale dell'Accademia svizzera delle scienze umane e sociali.
"Rendendo disponibili i suoi metadati d'archivio attraverso Memobase, la SSR è all'avanguardia nel mondo per quanto riguarda l'accesso agli archivi di un'emittente pubblica. Questo conferma il grande dinamismo che regna nel panorama del patrimonio audiovisivo svizzero", conclude Brecht Declercq, presidente della Federazione internazionale degli archivi televisivi (FIAT/IFTA).


Link al sito presseportal.ch
https://www.presseportal.ch/de/pm/100014224/100879970?utm_source=directmail&utm_medium=email&utm_campaign=push

giovedì 28 ottobre 2021

Inter-Milan, 7a giornata Serie A del 28 ottobre 1979, sui canali Rai Sport nel 42mo anniversario

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Altro grande appuntamento con la storia del calcio sui canali Rai Sport. Giovedì 28 ottobre 2021, in occasione del 42mo anniversario, sui canali Rai Sport, alle 9.40 e alle 24.17 dopo il Tg sport della notte, potrete vedere per la prima volta Inter-Milan del 28 ottobre 1979, partita passata alla storia per la doppietta di Beccalossi, al 14' e all'84', e per la frase "Mi chiamo Evaristo, scusa se insisto" attribuita secondo la leggenda a fine partita al fantasista nerazzurro diretta verso il portiere del Milan Ricky Albertosi, ma che in realtà sarebbe stata pronunciata da un suo compagno di squadra. A proposito di questa frase, come ci ricorda l'amico Cesare Borrometi, in realtà è stata ripresa da un Carosello del 1963 della cera Grey, un cartone animato dove il protagonista in conclusione diceva: "Sono sempre l'Evaristo e mi scusino se insisto, per aver la casa bella cera Grey, parla mastella". Si giocava la 7a giornata della Serie A 1979/80 con il Milan campione uscente che si sarebbe conclusa con la vittoria del 12mo Scudetto per l'Inter. Dopo 6 giornate, l'Inter era in testa con 10 punti davanti al Milan con 9, la Juventus con 8, Perugia, Torino e Cagliari con 7. Sui canali Rai Sport vedremo il secondo tempo, trasmesso alle 19.00 sulla Rete Uno in Domenica in, con la telecronaca originale di Nando Martellini.

sabato 16 ottobre 2021

Milan-Santos, Coppa Intercontinentale del 16 ottobre 1963, su Rai Sport + HD nel 58mo anniversario

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Sono trascorsi cinquantotto anni da quel 16 ottobre 1963 quando, in un San Siro completamente esaurito (all'epoca i posti disponibili erano 50mila), si giocò Milan-Santos, gara d'andata della Coppa Intercontinentale: fu la partita nella quale Giovanni Trapattoni, autore peraltro del primo gol del match, marcò Edson Arantes do Nascimento, per il mondo intero Pelè. Il match terminò 4-2 in favore dei rossoneri, con lo stesso Pelè autore della doppietta brasiliana - furono i suoi primi gol su "suolo" italiano - e anche se non bastò per aggiudicarsi il trofeo (nella gara di ritorno il Santos, tra mille polemiche per l'arbitraggio dell'argentino Brozzi, si impose con lo stesso punteggio e poi conquistò la "bella", giocata ancora a Rio due giorni dopo) la gara di San Siro resta un caposaldo nella storia del calcio italiano, oltre che in quello rossonero, ovviamente. Raisport + HD , nell'anniversario della partita - che venne trasmessa in differita il 18 ottobre 1963 sul Programma Nazionale, con il Milan che destinò i proventi dei diritti televisivi alla popolazione del Vajont, vittima della tragedia - riproporrà per intero la gara, sabato 16 ottobre alle 12.14, con la telecronaca originale di Nicolò Carosio: le immagini sono state restituite alla loro nitidezza dopo un grande lavoro di ricerca del settore Teche sportive, coordinato da Pino Frisoli, e di trasposizione dalla pellicola originale, tuttora conservata negli archivi Rai di Milano.

Fonte Ufficio Stampa Rai
https://www.rai.it/ufficiostampa/assets/template/us-articolo.html?ssiPath=/articoli/2021/10/Trapattoni-contro-Pele--72439d3c-5891-4a7b-a577-fb5fd7a22962-ssi.html.