domenica 13 luglio 2008

Mina e Celentano: parole, parole, parole

Non è sport, ma sempre di storia della Tv si parla. Mentre scrivo RaiUno sta proponendo uno speciale Mina-Celentano, due grandissimi della musica italiana che hanno scritto pagine storiche della Tv italiana. Mina è stata protagonista anche di quella che per me è una delle più belle sigle nella storia della Tv italiana e allora ve la voglio riproporre nelle due versioni, quella con Alberto Lupo, sigla finale di "Teatro 10" del 1972 e quella scherzosa con Adriano Celentano. Pensate che bello sarebbe poterli vedere oggi a esibirsi insieme in pubblico. Chissà che qualcuno non riesca a convincere Mina a tornare. Ne avrebbe ancora tante di cose da dire, soprattutto oggi, quando in Tv c'è tanta spazzatura. A proposito della sigla di "Teatro 10", il filmato è tratto da RaiSatAlbum, il bellissimo canale sulla storia della Rai che è stato purtroppo incedibilmente cancellato da Sky. So che sono in tanti a pensarla come me e a volere nuovamente un canale che sfrutti il meraviglioso archivio Rai. Rewind, in onda il sabato e la domenica su RaiEdu2 è troppo poco. Anzi, fosse per me, di reti dedicate alla storia della Rai ne farei due, una dedicata a varietà, quiz e sceneggiati e un'altra dedicata solo allo sport. Il successo sarebbe assicurato. Fatemi sapere come la pensate.

La sigla finale di "Teatro 10" con Mina e Alberto Lupo



La versione scherzosa di Mina con Adriano Celentano




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2 commenti:

Paolo Starvaggi ha detto...

In effetti, caro Pino, Rewind è troppo poco. Poi manca il meglio: i quiz, le telecronache e le rubriche sportive, i vecchi tg, ecc.
E poi due canali dedicati la Rai non riuscirà mai a farli, ma farne uno è possibile.
L'Ente di Stato ha tra le mani un tesoro, lo sa e non lo sfrutta! Davvero un peccato...

Pino Frisoli ha detto...

Hai detto benissimo, su Rewind manca il meglio e spesso vengono riproposti programmi che passano ancora sulle reti generaliste mentre negli archivi Rai c'è un tesoro che aspetta solo di essere utilizzato. Almeno un canale dedicato alla storia della Rai, oltre che necessario, avrebbe anche il gradimento del pubblico.