"Nel 2007-2008 la Lega dai diritti Tv (La 7, Sportitalia, Rai, Mediaset) ha ricevuto ricavi per 70 milioni di euro. L'offerta della Rai per gli highlights in chiaro è di 20,5 milioni di euro. Abbiamo detto no a questa offerta", ha spiegato Adriano Galliani nella conferenza stampa al termine dell'assemblea straordinaria di Lega. "Ci dispiace molto - ha proseguito Galliani - ma i numeri identificano bene la non responsabilità delle società. L'assemblea ha deliberato all'unanimità la decisione. Erano presenti 41 società su 42, 19 di serie A e 22 di serie B».
"Ripeto, ci dispiace molto per quegli italiani, stimati in circa 15 milioni di euro, che non sono in posseso di Sky, di Mediaset Premium o della Carta più di La7, ma ci siamo trovati di fronte a offerte che non si potevano accettare". Niente da fare anche per la radio: "Non abbiamo assegnato neanche i diritti radiofonici - ha proseguito -. Quindi non ci sarà Tutto il calcio minuto per minuto, perchè abbiamo deciso che i diritti radiofonici veranno venduti in un unico pacchetto con la Tv. Non avendo venduto i diritti Tv, non abbiamo venduto neanche quelli della radio. Ci saranno 8 minuti di immagini che i telegiornali, solo i telegiornali, potranno utilizzare. Ciascuno farà il montaggio che più gli aggrada, naturalmente: 4 minuti per la serie B, 4 minuti per la serie A. Dopo le 20.30 per le partite pomeridiane, dopo la mezzanotte per le partite che cominciano alle 18 e alle 20.30".
Non sono stati assegnati neanche i diritti della serie B per satellite, dove è in corsa Sky, e digitale terrestre, al quale è interessata La7 con i canali Cartapiù. Adesso sarà l'advisor Infront a trattare intensamente nelle prossime 24 ore per cercare di portare a un accordo che soddisfi maggiormente i club della B.
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