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La Newsletter Rai, curata da Valerio Iafrate, ha pubblicato nel numero del 7 giugno 2024 un nostro articolo sul centenario della nascita di Carlo Bacarelli, primo telecronista della televisione italiana, a 100 anni dalla nascita e sulla proposta televisiva della Rai per gli Europei di calcio del 1980, i primi con la formula a 8 squadre. Pubblichiamo la seconda parte dell'articolo, sulle trasmissioni televisive della Rai per la competizione. La prima parte, sul centenario della nascita di Carlo Bacarelli, la trovate al link seguente
https://pinofrisoli.blogspot.com/2024/06/il-centenario-della-nascita-di-carlo.html.
Ecco i link della Newsletter Rai del 7 giugno 2024.
Newsletter Rai del 7 giugno 2024
Ricordi azzurri
Stanno per iniziare in Germania gli Europei di calcio, un torneo la cui fase finale è stata a 4 squadre fino al 1976 e che si è allargata per la prima volta nel 1980, con il passaggio a 8 squadre. Questa edizione è stata la prima strutturata come un Mondiale, con una sede scelta in largo anticipo con il paese organizzatore qualificato di diritto, un inno e una mascotte. Nelle 5 edizioni precedenti infatti il paese ospitante veniva scelto solo dopo la definizione delle 4 semifinaliste. Questa edizione venne organizzata dall’Italia e vide un grande sforzo produttivo da parte della Rai, che ha prodotto l’evento trasmesso in mondovisione in 43 paesi. Sono in programma 14 partite, dal mercoledì 11 a domenica 22 giugno, che si disputano a Roma, Milano, Napoli e Torino equamente divise tra Rete Uno e Rete Due con calcio d’inizio alle 17.45 e alle 20.30, mentre la Rete Tre ha in programma la replica della partita pomeridiana alle 22.15 e alle 24.00 una sintesi di quella serale. I telecronisti Rai sono 5: Nando Martellini, che commenta l’Italia e la finale per il primo posto, Bruno Pizzul, al quale spetta anche la finale per il terzo posto, Giorgio Martino, Ennio Vitanza e Beppe Viola, che in occasione del primo tempo di Italia-Belgio sarà affiancato da Gianfranco De Laurentiis in sostituzione di un indisposto Martellini, che tornerà al suo posto per il secondo tempo. L’inizio di ogni partita è preceduto dalla sigla ufficiale, “Goal” degli Eurokids che venne presentata anche nella Domenica Sportiva dell’8 giugno 1980 a tre giorni dall’inizio della competizione. Questo brano è stato poi utilizzato anche come sigla del cartone animato giapponese “Arrivano i superboys” trasmesso in Italia da molte reti private. Lo sforzo produttivo della Rai non è limitato solo alla trasmissione delle partite. Il Tg1 ha uno spazio quotidiano condotto da Paolo Valenti nel Tg1 delle 13.30, mentre il Tg2 propone il collaudato “Eurogol’80”, con Gianfranco De Laurentiis e Giorgio Martino, il 13, 16, 19 e 26 giugno alle 23.15. Sulla Rete Tre sono previste trasmissioni di commenti e interviste realizzate da Nando Martellini e due speciali del Tg3 Sport alle 19.30 di domenica 15 e 22 giugno prima dell’inizio di Italia-Inghilterra e della finale per il primo posto. Sul piano sportivo non andrà come speravano i tifosi italiani. La Nazionale di Enzo Bearzot, costretta a rinunciare a giocatori del livello di Paolo Rossi e Bruno Giordano, squalificati per il calcio scommesse che aveva sconvolto il calcio italiano proprio nei mesi precedenti all’inizio dell’Europeo, dovrà accontentarsi del quarto posto, sconfitta dalla Cecoslovacchia ai rigori, mentre in finale la Germania Ovest supera 2-1 un sorprendente Belgio vincendo l’Europeo per la seconda volta nella sua storia. L’Italia di Bearzot si rifarà però due anni dopo vincendo nel 1982 l’indimenticabile Mondiale di Spagna battendo in finale proprio i campioni europei in carica in quello che rimane l’evento televisivo più seguito nella storia della televisione italiana. BIBLIOTECA ESSENZIALE
Gli occhi del mondo sull’europeo, La Gazzetta dello Sport, 9 giugno 1980
In Italia tutte le sfide in diretta Tv più l’Eurogol, La Gazzetta dello Sport, 9 giugno 1980
Vi ricordiamo inoltre il libro "Al limite del ricordare", un'antologia degli articoli scritti da Nando Martellini su alcuni giornali dal 1959 al 1997 curata da Cesare Borrometi e Pino Frisoli con la prefazione di Massimo De Luca pubblicata da Oligo. Potete ordinarlo a questo link
https://www.amazon.it/limite-del-ricordare-Nando-Martellini/dp/8885723799
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