Il 15 settembre 1980 alle 22.35 circa, sulla Rete Tre della Rai cominciava, introdotta dalle note della sigla di testa "Allora, avete capito o no!" di Edoardo Bennato, la prima puntata della trasmissione "Il processo del lunedì". Si era appena giocata la prima giornata del campionato di Serie A 1980/81. Argomento della puntata, la riapertura delle frontiere ai calciatori stranieri, tornati a essere tesserabili dalle società italiane dopo un blocco che durava dal 1964, ultima stagione nella quale ai club italiani era permesso tesserare giocatori provenienti da federazioni estere. Nel 1966 infatti, dopo la clamorosa sconfitta dell'Italia contro la Corea del Nord nei Mondiali d'Inghilterra, venne semplicemente prorogato il blocco che durò poi fino al 1980. Ma torniamo alla trasmissione, ideata da Aldo Biscardi, che però compare solo nella sigla di testa, identica a quella di coda. La conduzione è affidata a Enrico Ameri, da anni prima voce alla radio di "Tutto il calcio minuto per minuto" e della Nazionale, affiancato da Novella Calligaris, ex grande campionessa di nuoto. Gli ospiti sono di grandissimo livello. In studio, con il giornalista Gianni Melidoni, c'è Nils Liedholm, allenatore della Roma; a Milano, con Carlo Sassi, sono collegati Sandro Mazzola e Annibale Frossi, giornalista, ex calciatore e tra i protagonisti della vittoria della nazionale italiana alle Olimpiadi di Berlino del 1936; a Torino, con Andrea Boscione, ci sono Giovanni Trapattoni, allenatore della Juventus, e Gianpaolo Ormezzano, inviato speciale della Stampa, che pochi anni dopo lasciò in diretta la trasmissione contestandone la formula troppo urlata; a Napoli, con Italo Kuhne, Ruud Krol, il fuoriclasse olandese appena arrivato a Napoli per firmare l'accordo con la società partenopea. Molto interessanti anche i due servizi di Eugenio Fabiani e di Carlo Nesti sui giocatori stranieri. Carlo Nesti, lo ricordiamo, è stato negli anni lo storico autore delle schede del "Processo del lunedì" fino al 1993 quando Aldo Biscardi è rimasto in Rai. Dunque, una trasmissione, quel primo "Processo del lunedì", completamente diversa da quella che è diventata negli anni e che ha generato tante imitazione in quello che è stato definito "biscardismo". Basti per tutti, la qualità degli ospiti della prima puntata, oggi probabilmente impensabile per qualunque trasmissione sportiva.
martedì 15 settembre 2020
Il processo del lunedì compie 40 anni. Il 15 settembre 1980 la prima puntata sulla Rete Tre della Rai con grandi ospiti
Il 15 settembre 1980 alle 22.35 circa, sulla Rete Tre della Rai cominciava, introdotta dalle note della sigla di testa "Allora, avete capito o no!" di Edoardo Bennato, la prima puntata della trasmissione "Il processo del lunedì". Si era appena giocata la prima giornata del campionato di Serie A 1980/81. Argomento della puntata, la riapertura delle frontiere ai calciatori stranieri, tornati a essere tesserabili dalle società italiane dopo un blocco che durava dal 1964, ultima stagione nella quale ai club italiani era permesso tesserare giocatori provenienti da federazioni estere. Nel 1966 infatti, dopo la clamorosa sconfitta dell'Italia contro la Corea del Nord nei Mondiali d'Inghilterra, venne semplicemente prorogato il blocco che durò poi fino al 1980. Ma torniamo alla trasmissione, ideata da Aldo Biscardi, che però compare solo nella sigla di testa, identica a quella di coda. La conduzione è affidata a Enrico Ameri, da anni prima voce alla radio di "Tutto il calcio minuto per minuto" e della Nazionale, affiancato da Novella Calligaris, ex grande campionessa di nuoto. Gli ospiti sono di grandissimo livello. In studio, con il giornalista Gianni Melidoni, c'è Nils Liedholm, allenatore della Roma; a Milano, con Carlo Sassi, sono collegati Sandro Mazzola e Annibale Frossi, giornalista, ex calciatore e tra i protagonisti della vittoria della nazionale italiana alle Olimpiadi di Berlino del 1936; a Torino, con Andrea Boscione, ci sono Giovanni Trapattoni, allenatore della Juventus, e Gianpaolo Ormezzano, inviato speciale della Stampa, che pochi anni dopo lasciò in diretta la trasmissione contestandone la formula troppo urlata; a Napoli, con Italo Kuhne, Ruud Krol, il fuoriclasse olandese appena arrivato a Napoli per firmare l'accordo con la società partenopea. Molto interessanti anche i due servizi di Eugenio Fabiani e di Carlo Nesti sui giocatori stranieri. Carlo Nesti, lo ricordiamo, è stato negli anni lo storico autore delle schede del "Processo del lunedì" fino al 1993 quando Aldo Biscardi è rimasto in Rai. Dunque, una trasmissione, quel primo "Processo del lunedì", completamente diversa da quella che è diventata negli anni e che ha generato tante imitazione in quello che è stato definito "biscardismo". Basti per tutti, la qualità degli ospiti della prima puntata, oggi probabilmente impensabile per qualunque trasmissione sportiva.
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