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LEGGETE SU GAZZETTA.IT QUESTO BELLISSIMO ARTICOLO SUL GRANDE SHOW DELLO SPORT IN TV E CLICCATE SUL MI PIACE
http://www.gazzetta.it/Libri/10-01-2012/tra-storia-dietro-quinte-grande-show-sport-tv--804256828201.shtml
Una interessante proposta per noi appassionati di storia della Tv è arrivata da Rai Premium, solitamente dedicata alle fiction. Rai Premium ha infatti iniziato a proporre alcuni dei tesori nascosti negli archivi Rai, non a caso definiti "Invisibili" nella presentazione della rete. Tra questi "Saturnino Farandola", la miniserie trasmessa tra maggio e giugno 1977 dalla Rete Due con Mariano Rigillo e Daria Nicolodi tra gli interpreti. Purtroppo è stata proposta a orari impossibili, alle 5 del mattino del fine settimana tra sabato e domenica, per cui ne auspichiamo una riproposizione in orari più accessibili. E' andata meglio, come orario, per "Fine d'anno allo studio 3", la trasmissione di fine anno trasmessa dal Nazionale il 31 dicembre 1974 condotta da Pippo Baudo mai più replicata da allora e proposta da Rai Premium all'1.10 della notte dal 31 dicembre 2014 all'1 gennaio 2015. Un appuntamento al quale non abbiamo mancato e che ha trovato molti consensi tra gli appassionati. Ci auguriamo che Rai Premium continui a proporre questi tesori nascosti nell'archivio Rai e speriamo che l'esempio sia seguito anche da Rai Sport che per due anni ci aveva deliziato con "Perle di sport" e Memorie di Rai Sport 2 puntualmente annunciate anche nei palinsesti.
Per chi non avesse visto "Fine d'anno allo studio 3" vi diamo una breve descrizione della trasmissione.
"Fine d'anno allo studio 3", in onda dalle 23.30 del 31 dicembre 1974, viene preceduta alle 20.50 da "Rivediamoli insieme", un riassunto dei varietà trasmessi dalla Rai nel 1974 condotta sempre da Pippo Baudo con Raimondo Vianello e Sandra Mondaini, e dal film cecoslovacco "Cenerentola", come scrivono i palinsesti del Radiocorriere, o "Tre noci per Cenerentola" secondo altre versioni. Ospiti della trasmissione tre complessi, come si chiamavano all'epoca i gruppi musicali: l'Orchestra di Raoul Casadei, i Pooh e I Nuovi Angeli; Iva Zanicchi, Ric e Gian, Gigi Proietti e Ornella Vanoni, che presentano i programmi che si apprestano a presentare nel 1975, "Totanbot", "Quello della porta accanto" e "Fatti e fattacci" (da notare che non viene fatto nessun accenno da Gigi Proietti e Ornella Vanoni al fatto che il programma sarebbe stato registrato a colori); Gianfranco D'Angelo (che nel suo pezzo comico parla anche di Johann Cruijff, avversario dell'Italia con la sua Olanda nelle qualificazioni agli Europei del 1976 e di cui si ipotizzava un imminente arrivo in Italia in caso di riapertura delle frontiere ai giocatori stranieri come purtroppo non avvenne), Renato Rascel con Giuditta Saltarini, Charles Aznavour e Tony Binarelli. "Stampa sera" del 31 dicembre 1974, nel presentare la trasmissione, parla anche di collegamenti con altre sedi Rai con altri ospiti che però non ci sono stati. La particolarità di "Fine d'anno allo studio 3" è che si tratta di un programma registrato, con un pubblico di figuranti e gli ospiti musicali che si esibiscono quasi tutti in playback. La registrazione si nota nei passaggi da una esibizione all'altra, oggetto di tagli in sede di montaggio al punto che si può ipotizzare che la trasmissione sia stata registrata anche in più giorni a seconda della disponibilità degli ospiti. Per il conto alla rovescia Pippo Baudo, invece dell'orologio, usa un cronometro. Sarebbe interessante sapere se davvero quella notte la Tv ha dato con esattezza la mezzanotte... Una trasmissione del genere sarebbe oggi improponibile, ma nella prima metà degli anni '70, fino alla riforma del 1976, i programmi in diretta erano davvero pochi, in pratica solo i telegiornali, gli eventi sportivi e qualche manifestazione musicale come il Festival di Sanremo. Un'altra Tv che però si guarda con piacere in particolare se confrontata con la tanta spazzatura della Tv di oggi. Interessante poi notare come la critica televisiva non abbia accolto bene la trasmissione. "Stampa Sera" del 31 dicembre 1974, a pagina 7, parla di "ennesima riedizione dei ben noti veglionissimi televisivi di S.Silvestro", mentre "La Stampa" del 2 gennaio 1975 nell'articolo a pagina 7 pubblicato a firma "Vice", confrontandolo con il tradizionale Concerto di Capodanno da Vienna, scrive: "Sarebbe per noi malinconico mettere a confronto questo Concerto (nel quale non è mancata la nota faccia del batterista trasformato spiritosamente in capotreno) con la modesta trasmissione mandata in onda la notte di San Silvestro per l'addio al 1974 e il benvenuto al 1975. Giusta l'austerità, deprecabili gli sprechi, ma Fine d'anno allo studio 3 aveva un'aria di programma abborracciato e senza fantasia".
Sotto, grazie alla collaborazione dell'amico Luca Rea, uno dei massimi esperti della storia dell'archivio Rai, alcuni screenshot tratti da "Fine d'anno allo studio 3".
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La presentazione di Massimo De Luca del libro "Sport in Tv" fatta con Alessandra De Stefano su Rai Sport 2
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Ecco il sommario del libro "Sport in Tv". Il nome tra parentesi significa che il paragrafo è stato scritto da Massimo De Luca.
Prefazione (Massimo De Luca)
Introduzione
Gli anni del bianco e nero
Prima della televisione
Gli inizi
Il Bologna, prima squadra di calcio italiana ospite in Tv
Carosio, nascita di una leggenda (Massimo De Luca)
Juventus-Milan, la prima partita in Tv
Telecronisti: dai Maestri agli urlatori (Massimo De Luca)
Nasce "La Domenica Sportiva"
Le mille vite della "Domenica Sportiva" (Massimo De Luca)
Italia-Cecoslovacchia, l'Eurovisione e i Mondiali
Calcio in Tv, prime polemiche
Milano-Sanremo, ultimi 300 metri in diretta
Gronchi in ritardo a Monza
I primi anticipi televisivi
Cortina e la caduta di Caroli
Italia-Brasile, la Tv sportiva entra nei cinema
Il Tour de France finalmente in eurovisione
Norrkoeping-Fiorentina, prima diretta Rai di coppe europee
La sintesi della domenica e la nascita di "Tutto il calcio minuto per minuto"
L'Olimpiade di Roma
Il "Processo alla tappa"
Il "Processo alla tappa": un'epopea firmata Zavoli (Massimo De Luca)
Finalmente la mondovisione
Lazio-Juventus, la prima polemica della moviola
Italia-Cipro, arriva il replay
Italia-Bulgaria, il primo sciopero "azzurro" della Rai
Benvenuti-Rodriguez, una diretta molto costosa
Carosio e il guardalinee etiope
La vera storia di Carosio e del guardalinee etiope (Massimo De Luca)
Arriva "90° minuto"
Dal colore alla fine del monopolio
Arriva il colore, ma solo all'estero
Inter-Borussia Moenchengladbach, ci guadagna anche il Bologna
Babelis, la Tv del Rimini
Monaco '72, l'illusione del colore
La partita a telecamere fisse
La Tv svizzera italiana, prima alternativa alla Rai
Capodistria, la prima Tv tematica sportiva
Telemontecarlo, da "Puntosport" a "Galagoal"
Il ministro Togni vieta i Mondiali a colori
Il maxischermo del Palalido
Majorca e le prime imprecazioni in diretta Tv
La domenica del silenzio e la telecronaca quasi muta
"Tutto il calcio minuto per minuto" approda in Tv
Montreal 1976, torna il colore
Italia-Inghilterra e la diretta negata
Vietato giocare di notte in novembre (Massimo De Luca)
Finale Coppa Davis, il no alla telecronaca del Tg2
Coppa Davis 1976, un'emozione rovinata (Massimo De Luca)
Genoa-Torino, anche il campionato è a colori
"Diretta sport", i gol nell'intervallo
"Eurogol", rassegna dei gol delle coppe europee
Perletto, l'uomo che vinse due volte
La replica di Italia-Germania Ovest 4-3 lancia la Rete Tre
Lo sport delle Tv locali
Arriva "Il processo del lunedì"
Inter-Real Madrid, niente diretta per rispetto del pubblico pagante
Molte Tv, molto sport
Mundialito in Uruguay: fine del monopolio Rai
Assalto ai diritti del campionato
Il Mundialito di Berlusconi e la censura Rai
Canale 5 prende i diritti delle coppe e ci prova con l'Olimpiade
Italia-Germania Ovest 3-1, record assoluto di telespettatori
"Tuttocoppe minuto per minuto" arriva in Tv
Coppa Intercontinentale, diretta solo in Lombardia
"Tutto il calcio minuto per minuto", la Tv entra in studio
Il debito del calcio verso la radio (Massimo De Luca)
Real Madrid-Napoli tra Berlusconi, Odeon e Rai
Tomba irrompe a Sanremo
Jugoslavia-Italia, la prima telecronaca muta
Milan-Steaua, la Rai salva la diretta dallo sciopero
Con la Gialappa's Band si ride del calcio
Anche Berlusconi ha la diretta
Scozia-Italia tra Rai e Tele+
Il Giro d'Italia lascia la Rai
"Operazione Entebbe". Nasce il Giro d'Italia 1 (Massimo De Luca)
Il campionato va sulla pay Tv
"Quelli che il calcio...", da Fazio alla Ventura
Ungheria-Italia, la Nazionale solo su Canale 5
Arriva anche la pay-per-view
La Rai si riprende la Serie A
Mediaset e il campionato: incontrarsi e dirsi addio (Massimo De Luca)
La Serie A sulla Tv svizzera italiana, ma solo per due partite
Mondiali e Olimpiadi tra Rai e Sky
NON PERDETE IL LIBRO "SPORT IN TV. STORIA E STORIE DALLE ORIGINI A OGGI". UNA APPASSIONANTE STORIA DELLO SPORT IN TV DI PINO FRISOLI E MASSIMO DE LUCA. UN GRANDE SUCCESSO DI CRITICA E DI PUBBLICO PER TUTTI GLI APPASSIONATI DI TV E SPORT.
La presentazione di Neri Marcorè del libro "Sport in Tv" nella trasmissione di RaiTre "Per un pugno di libri".
Il video del servizio del Tgr Lombardia sulla presentazione del libro "Sport in Tv" a "Sport Movies & Tv 2010"
Clicca per vedere il video della presentazione di Massimo De Luca del libro "Sport in Tv" a "Quelli che il calcio".
Italia-Israele, Messico 1970: sono passati 40 anni.
Clicca per leggere tutta la verità sulla gaffe, mai detta, di Mike Bongiorno al Rischiatutto.
Clicca per leggere quando sono nati i primi Tg1 e Tg2 a colori.
Clicca per ascoltare la sigla del cartone animato del 1976 "Il conte di Montecristo", per la prima volta dopo tanti anni.
ALCUNE RECENSIONI SCRITTE A PROPOSITO DI "LA TV PER SPORT"
Leggi la recensione di Aldo Grasso sul "Corriere della sera".
Leggi la recensione della Gazzetta dello sport.
Leggi la recensione di Gazzetta.it.
Leggi la recensione del Corriere dello Sport.
Leggi la recensione del Corriere del Ticino.
Leggi la recensione del Guerin Sportivo.
"La Tv per sport" alla "Domenica sportiva".
"La Tv per sport" al Tg2.
"La Tv per sport": cosa dicono del libro.
"La Tv per sport", un libro unico nel suo genere.
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