venerdì 31 gennaio 2014

Con tvsvizzera.it la Radiotelevisione della Svizzera italiana torna in Italia, ma solo su Internet

"SPORT IN TV", IL LIBRO DI PINO FRISOLI E MASSIMO DE LUCA.




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pinofrisoli@yahoo.it
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siti web

La Radiotelevisione della Svizzera italiana torna ad affacciarsi nel panorama mediatico italiano, ma solo sul web. E' infatti attivo dal 30 gennaio 2014 il sito Tvsvizzera.it, portale della Radiotelevisione svizzera per il pubblico italiano e italofono. E' una iniziativa che accogliamo con piacere, ma solo se si trattasse di un primo passo verso un più ampio coinvolgimento nel sistema radiotelevisivo italiano. Non capiamo infatti per quale motivo il pubblico del Canton Ticino può scegliere senza problemi se vedere i canali La1 e La2 o tutti quelli italiani, dalle reti Rai a La7 a Cielo. Questo significa che i ticinesi possono decidere se seguire, ad esempio, le prossime Olimpiadi invernali di Soci sui loro canali o su Cielo, la Champions League del mercoledì in chiaro su La2 o Canale 5, i Gran Premi di Formula Uno su La2 o su RaiUno. Non è assurdo che nell'era dei satelliti appena sotto Chiasso solo pochi privilegiati possano avere queste alternative? Non dovrebbe esserci una reciprocità? Aggiungiamo inoltre che l'archivio televisivo della Rsi contiene tanti programmi che nei primi anni '70 sono stati seguiti anche in Italia. Per tutti citiamo "Personaggi in fiera", primo gioco a premi a colori condotto da Mike Bongiorno nel 1975. Per non parlare dello sport, trasmesso a colori dall'allora Tsi con l'indimenticabile voce di Giuseppe Albertini. Proprio negli archivi della Rsi sono contenuti anche filmati di eccezionale qualità video con la telecronaca originale Rai che invece non risultano presenti nelle Teche Rai che invece presentano, fino al 1977, delle assenze nello sport riguardo alle telecronache dirette o differite. Ci teniamo a specificare che stiamo parlando di telecronache dirette o differite e non della documentazione filmata di qualche minuto relativa ai servizi trasmessi nelle rubriche sportive, quasi sempre regolarmente conservata nelle teche Rai. Lo ribadiamo perchè non ci siano spiacevoli equivoci.
Qualche esempio di quello che è conservato nelle teche della Rsi. Per il calcio, i gol a colori di Italia-Svizzera del 20 ottobre 1973; per il tennis le fasi conclusive della finale degli Internazionali di tennis di Roma del 22 maggio 1977 con la telecronaca originale di Guido Oddo trasmessa in "Diretta sport" sulla Rete Due; per il ciclismo la telecronaca delle fasi finali dell'arrivo della Milano-Sanremo 1974, vinta da Gimondi in maglia iridata; gli highlights a colori dei Mondiali di ciclismo su strada dal 1973 al 1976, per il 1974 con la telecronaca originale Rai; la vittoria di Moser nell'inseguimento su pista proprio nel 1976, sempre a colori con l'intera documentazione della finale; gli spettacolari highlights a colori della Milano-Sanremo del 1976, la settima vinta dal grande Eddy Merckx, con l'intervista finale di Adriano De Zan al fuoriclasse belga, sempre a colori. Possiamo solo sperare che la Rai, anche in forza dello storico rapporto di collaborazione con la Radiotelevisione della Svizzera italiana, possa avere copia di questo straordinario materiale video prodotto dalla stessa Rai. Per chiudere, ripetiamo quanto detto sopra. Tvsvizzera.it è una buona notizia, ma pensiamo sia troppo poco. Sotto, il comunicato stampa della Radiotelevisione della Svizzera italiana che presenta tvsvizzera.it.

Per decenni la Radiotelevisione svizzera è stata parte del panorama mediatico italiano. Prima con Radio Monteceneri, voce italofona controcorrente già durante il ventennio fascista, e più tardi con la TSI, che per prima introdusse la tv a colori sugli schermi italiani, la Svizzera ha rappresentato per molti italiani un punto di riferimento autorevole nel panorama dell’informazione – e non solo. Poi, a partire dalla metà degli anni ’80 e a più riprese, problemi legislativi, tecnici e (soprattutto) commerciali hanno di fatto privato dell’offerta svizzera i moltissimi “affezionati” italiani.
Oggi, e stavolta grazie a Internet, la RSI torna ad affacciarsi nella vicina penisola con una proposta editoriale destinata al pubblico di lingua italiana che risiede al di fuori della Confederazione elvetica e agli italiani che vivono e/o lavorano in Svizzera. Il titolo, l'url e lo slogan del portale della Radiotelevisione svizzera per il pubblico italiano e italofono è tvsvizzera.it.
Online dal 30 gennaio 2014, tvsvizzera.it offre il “punto di vista svizzero” sull'attualità, in particolare sulle tematiche di confine, e si propone di far conoscere sempre meglio la Svizzera e le sue peculiarità al pubblico italiano. Si occupa quindi di attualità svizzera e italo-svizzera, ma anche dell’attualità italiana e di argomenti di portata internazionale, con escursioni nell’ambito dell'intrattenimento e della cultura.
Il punto di forza di tvsvizzera.it vuol essere l’offerta di contributi di qualità: non solo nell’ambito dell’attualità sui due versanti della frontiera, ma anche sulla vita politica, sociale, culturale, economica e scientifica in Svizzera, in particolare sotto l’aspetto dei contatti bilaterali e transfrontalieri tra i due paesi.
A metà fra web-tv e sito di informazione, tvsvizzera.it propone una selezione significativa dei programmi trasmessi dalle reti tv della RSI. Vi si trovano inoltre contributi ad hoc prodotti dalla sua redazione, e molte rubriche che ripropongono in veste web materiali ripresi dagli archivi RSI. Non comprenderà invece, per motivi legati ai diritti di trasmissione, fiction d’acquisto e trasmissioni sportive.
Sotto l’aspetto della tempestività, benché preveda anche news e contributi di giornata, il sito è pensato per seguire più un passo da periodico, da settimanale d’informazione, che il ritmo della cronaca quotidiana (peraltro già proprio di rsi.ch).
Tvsvizzera.it non è solo l’ultimo capitolo di decenni di rapporti fra la RSI e il pubblico italiano, ma rappresenta anche una parte essenziale della strategia “europea” del Consiglio federale (il governo svizzero). Berna infatti investe ogni anno una cifra importante per promuovere la conoscenza della Svizzera all’estero attraverso i canali radiotelevisivi. Finora questa strategia era limitata a Francia e Germania, raggiunti grazie alla collaborazione con la tv tedesca 3Sat e con la transalpina TV5.
Con tvsvizzera.it, che è co-finanziata dalla Confederazione e dalla Società svizzera di radiotelevisione, la presenza mediatica svizzera si estende finalmente al terzo dei grandi paesi confinanti.


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La presentazione di Massimo De Luca del libro "Sport in Tv" fatta con Alessandra De Stefano su Rai Sport 2



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Ecco il sommario del libro "Sport in Tv". Il nome tra parentesi significa che il paragrafo è stato scritto da Massimo De Luca.

Prefazione (Massimo De Luca)
Introduzione

Gli anni del bianco e nero

Prima della televisione
Gli inizi
Il Bologna, prima squadra di calcio italiana ospite in Tv
Carosio, nascita di una leggenda (Massimo De Luca)
Juventus-Milan, la prima partita in Tv
Telecronisti: dai Maestri agli urlatori (Massimo De Luca)
Nasce "La Domenica Sportiva"
Le mille vite della "Domenica Sportiva" (Massimo De Luca)
Italia-Cecoslovacchia, l'Eurovisione e i Mondiali
Calcio in Tv, prime polemiche
Milano-Sanremo, ultimi 300 metri in diretta
Gronchi in ritardo a Monza
I primi anticipi televisivi
Cortina e la caduta di Caroli
Italia-Brasile, la Tv sportiva entra nei cinema
Il Tour de France finalmente in eurovisione
Norrkoeping-Fiorentina, prima diretta Rai di coppe europee
La sintesi della domenica e la nascita di "Tutto il calcio minuto per minuto"
L'Olimpiade di Roma
Il "Processo alla tappa"
Il "Processo alla tappa": un'epopea firmata Zavoli (Massimo De Luca)
Finalmente la mondovisione
Lazio-Juventus, la prima polemica della moviola
Italia-Cipro, arriva il replay
Italia-Bulgaria, il primo sciopero "azzurro" della Rai
Benvenuti-Rodriguez, una diretta molto costosa
Carosio e il guardalinee etiope
La vera storia di Carosio e del guardalinee etiope (Massimo De Luca)
Arriva "90° minuto"

Dal colore alla fine del monopolio

Arriva il colore, ma solo all'estero
Inter-Borussia Moenchengladbach, ci guadagna anche il Bologna
Babelis, la Tv del Rimini
Monaco '72, l'illusione del colore
La partita a telecamere fisse
La Tv svizzera italiana, prima alternativa alla Rai
Capodistria, la prima Tv tematica sportiva
Telemontecarlo, da "Puntosport" a "Galagoal"
Il ministro Togni vieta i Mondiali a colori
Il maxischermo del Palalido
Majorca e le prime imprecazioni in diretta Tv
La domenica del silenzio e la telecronaca quasi muta
"Tutto il calcio minuto per minuto" approda in Tv
Montreal 1976, torna il colore
Italia-Inghilterra e la diretta negata
Vietato giocare di notte in novembre (Massimo De Luca)
Finale Coppa Davis, il no alla telecronaca del Tg2
Coppa Davis 1976, un'emozione rovinata (Massimo De Luca)
Genoa-Torino, anche il campionato è a colori
"Diretta sport", i gol nell'intervallo
"Eurogol", rassegna dei gol delle coppe europee
Perletto, l'uomo che vinse due volte
La replica di Italia-Germania Ovest 4-3 lancia la Rete Tre
Lo sport delle Tv locali
Arriva "Il processo del lunedì"
Inter-Real Madrid, niente diretta per rispetto del pubblico pagante

Molte Tv, molto sport

Mundialito in Uruguay: fine del monopolio Rai
Assalto ai diritti del campionato
Il Mundialito di Berlusconi e la censura Rai
Canale 5 prende i diritti delle coppe e ci prova con l'Olimpiade
Italia-Germania Ovest 3-1, record assoluto di telespettatori
"Tuttocoppe minuto per minuto" arriva in Tv
Coppa Intercontinentale, diretta solo in Lombardia
"Tutto il calcio minuto per minuto", la Tv entra in studio
Il debito del calcio verso la radio (Massimo De Luca)
Real Madrid-Napoli tra Berlusconi, Odeon e Rai
Tomba irrompe a Sanremo
Jugoslavia-Italia, la prima telecronaca muta
Milan-Steaua, la Rai salva la diretta dallo sciopero
Con la Gialappa's Band si ride del calcio
Anche Berlusconi ha la diretta
Scozia-Italia tra Rai e Tele+
Il Giro d'Italia lascia la Rai
"Operazione Entebbe". Nasce il Giro d'Italia 1 (Massimo De Luca)
Il campionato va sulla pay Tv
"Quelli che il calcio...", da Fazio alla Ventura
Ungheria-Italia, la Nazionale solo su Canale 5
Arriva anche la pay-per-view
La Rai si riprende la Serie A
Mediaset e il campionato: incontrarsi e dirsi addio (Massimo De Luca)
La Serie A sulla Tv svizzera italiana, ma solo per due partite
Mondiali e Olimpiadi tra Rai e Sky

NON PERDETE IL LIBRO "SPORT IN TV. STORIA E STORIE DALLE ORIGINI A OGGI". UNA APPASSIONANTE STORIA DELLO SPORT IN TV DI PINO FRISOLI E MASSIMO DE LUCA. UN GRANDE SUCCESSO DI CRITICA E DI PUBBLICO PER TUTTI GLI APPASSIONATI DI TV E SPORT.

La presentazione di Neri Marcorè del libro "Sport in Tv" nella trasmissione di RaiTre "Per un pugno di libri".



Il video del servizio del Tgr Lombardia sulla presentazione del libro "Sport in Tv" a "Sport Movies & Tv 2010"



Clicca per vedere il video della presentazione di Massimo De Luca del libro "Sport in Tv" a "Quelli che il calcio".

Italia-Israele, Messico 1970: sono passati 40 anni.

Clicca per leggere tutta la verita sulla gaffe, mai detta, di Mike Bongiorno al Rischiatutto.

Clicca per leggere quando sono nati i primi Tg1 e Tg2 a colori.

Clicca per ascoltare la sigla del cartone animato del 1976 "Il conte di Montecristo", per la prima volta dopo tanti anni.

ALCUNE RECENSIONI SCRITTE A PROPOSITO DI "LA TV PER SPORT"

Leggi la recensione di Aldo Grasso sul "Corriere della sera".
Leggi la recensione della Gazzetta dello sport.
Leggi la recensione di Gazzetta.it.
Leggi la recensione del Corriere dello Sport.
Leggi la recensione del Corriere del Ticino.
Leggi la recensione del Guerin Sportivo.
"La Tv per sport" alla "Domenica sportiva".
"La Tv per sport" al Tg2.
"La Tv per sport": cosa dicono del libro.
"La Tv per sport", un libro unico nel suo genere.

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