"SPORT IN TV", IL LIBRO DI PINO FRISOLI E MASSIMO DE LUCA.
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Sono stati comunicati dalla RSI, Radiotelevisione della Svizzera italiana, i più recenti dati di ascolto dei programmi televisivi nel Canton Ticino dall'1 gennaio al 16 giugno 2013. Secondo questi dati, che rilevano anche il consumo televisivo fuori casa, la web Tv e l'ascolto differito, dunque un sistema che ci pare più avanzato dell'Auditel italiano, LA 1 consegue il 25.2% sulle 24 ore (+1.2% rispetto all'obiettivo aziendale assegnatole) e il 31.9% in prime time (+2.9%); dal canto suo LA 2 è, nelle stesse fasce, all'8.1% (+1.1%), rispettivamente all'8.2% (+1.2%). I principali concorrenti della RSI sono, nella Svizzera italiana, RAI 1 (8.2% sulle 24 ore, rispettivamente 6.6% in prime time); Canale 5 (8% e 7.7%); Italia 1 (6.2% e 5.8%). Dunque, come si vede da questi dati, nel Canton Ticino i concorrenti della Tv della Svizzera italiana sono i canali italiani Rai, Mediaset e La 7. Questo significa la possibilità di scegliere se vedere la Confederations Cup attualmente in corso su La 2 o RaiUno; se vedere al mercoledì una partita di Champions League su La 2 o su Canale 5; il Giro d'Italia e il Tour de France su La 2 o RaiTre; i Gran Premi di Formula Uno trasmessi in chiaro su La 2 o RaiUno, solo per fare qualche esempio. Ancora una volta ci chiediamo perchè questo scambio non sia possibile in Italia. Perchè nel nostro Paese non sia possibile scegliere, in nome di una elementare libertà di antenna, tra i canali italiani e quelli di lingua italiana, come la RSI. Per lo sport è fin troppo facile dire che ci sono problemi di diritti, ma questi dovrebbero valere anche per i canali italiani che trasmettono in Svizzera. E' vero che è stata annunciata la nascita di un canale Internet, Svizzera.it, che dovrebbe diffondere alcuni programmi della RSI per tutti gli italofoni del mondo, a cominciare dall'Italia, ma non è lo stesso che diffondere regolarmente il segnale televisivo in Italia. Sappiamo anche che in Italia la pay tv satellitare non vedrebbe certo con favore la RSI in Italia, ma sappiamo che nel Canton Ticino ci sono degli abbonati a Sky e questo certo non dispiace alla pay tv satellitare. Insomma, nell'era dei satelliti che ci permette di vedere Tv da ogni parte del mondo, ci è negata la possibilità di vedere una Tv italofona molto apprezzata che dista appena 50 km da Milano. Aggiungiamo anche, avendo avuto l'opportunità di vederlo, che c'è anche un archivio televisivo di sport, e non solo, di fatto inutilizzato e che magari, in accordo con la Rai, potrebbe essere reso disponibile al pubblico che ricorda con grande piacere la TSI degli anni '70. Per finire, a proposito di sport, da notare come negli indici di ascolto della RSI l'evento sportivo più seguito sia l'hockey su ghiaccio con la finale mondiale Svizzera-Svezia mentre non compaiono tra i programmi più seguiti partite di calcio, anche della nazionale svizzera. Sotto potete leggere il comunicato stampa diffuso dalla RSI a proposito dei dati di ascolto.
In un incontro tenutosi questa mattina a Besso, il Direttore Dino Balestra ha illustrato alla stampa i più recenti dati d'ascolto dei programmi televisivi RSI. Risale infatti al 12 giugno la decisione del Tribunale di Nidwaldo di autorizzare nuovamente le Unità aziendali della SRG SSR a diffondere gli indici d'ascolto rilevati dalla ditta indipendente Mediapulse SA, dopo che questi dati, contestati da alcune emittenti private, erano bloccati dal 1. gennaio.
Il nuovo sistema introdotto da Mediapulse misura anche il consumo televisivo fuori casa, la web tv e l'ascolto differito. Il cambiamento di sistema non permette più di fare un confronto con i vecchi dati, che sarebbe del tutto arbitrario, ma le cifre attestano, per quanto riguarda la RSI, dati più che lusinghieri.
Per la RSI anche il nuovo metodo di rilevamento conferma pienamente il successo della sua offerta televisiva presso il pubblico. I due canali televisivi raggiungono, tra il 1. gennaio e il 16 giugno 2013, una quota di mercato complessiva del 33.3% sull'arco delle 24 ore e addirittura del 40.1% in prime time, ossia tra le ore 18.00 e le ore 23.00. Si tratta di un risultato particolarmente significativo, sia poiché conferma che l'attaccamento del pubblico è solido ed immutato sia poiché supera di 2.3 punti l'obiettivo aziendale nelle 24 ore e addirittura di 4.1 punti quello fissato in prima serata.
LA 1 consegue il 25.2% sulle 24 ore (+1.2% rispetto all'obiettivo aziendale assegnatole) e il 31.9% in prime time (+2.9%); dal canto suo LA 2 è, nelle stesse fasce, all'8.1% (+1.1%), rispettivamente all'8.2% (+1.2%).
I principali concorrenti della RSI sono, nella Svizzera italiana, RAI 1 (8.2% sulle 24 ore, rispettivamente 6.6% in prime time); Canale 5 (8% e 7.7%); Italia 1 (6.2% e 5.8%).
Nella hitparade delle trasmissioni più viste in questi primi sei mesi dell'anno spiccano Il Quotidiano del 7 marzo, che ha conquistato uno share del 63.4% e varie edizioni principali del Telegiornale che hanno superato anche abbondantemente il 54%.
Tra i singoli programmi, ottimi risultati per lo Speciale del Quotidiano sul Rabadan di Bellinzona del 10 febbraio (57.7%), per lo Speciale del Quotidiano Elezioni comunali del 14 aprile (54.5%) e per l'ultimo numero di Controluce del 6 gennaio (49.5%).
Anche la serata di domenica 19 maggio ha registrato ascolti molto alti: sommando la finale dei campionati mondiali di hockey su ghiaccio tra Svizzera e Svezia (43.4% di share su LA 2) al film di Cinepiù (13.1% su LA 1) si è raggiunta una quota di mercato complessiva del 57.5%. Quanto al nuovo programma domenicale Il Gioco del Mondo, ha toccato, nelle prime 11 puntate, una quota di mercato media del 30.7%.
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La presentazione di Massimo De Luca del libro "Sport in Tv" fatta con Alessandra De Stefano su Rai Sport 2
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Ecco il sommario del libro "Sport in Tv". Il nome tra parentesi significa che il paragrafo è stato scritto da Massimo De Luca.
Prefazione (Massimo De Luca)
Introduzione
Gli anni del bianco e nero
Prima della televisione
Gli inizi
Il Bologna, prima squadra di calcio italiana ospite in Tv
Carosio, nascita di una leggenda (Massimo De Luca)
Juventus-Milan, la prima partita in Tv
Telecronisti: dai Maestri agli urlatori (Massimo De Luca)
Nasce "La Domenica Sportiva"
Le mille vite della "Domenica Sportiva" (Massimo De Luca)
Italia-Cecoslovacchia, l'Eurovisione e i Mondiali
Calcio in Tv, prime polemiche
Milano-Sanremo, ultimi 300 metri in diretta
Gronchi in ritardo a Monza
I primi anticipi televisivi
Cortina e la caduta di Caroli
Italia-Brasile, la Tv sportiva entra nei cinema
Il Tour de France finalmente in eurovisione
Norrkoeping-Fiorentina, prima diretta Rai di coppe europee
La sintesi della domenica e la nascita di "Tutto il calcio minuto per minuto"
L'Olimpiade di Roma
Il "Processo alla tappa"
Il "Processo alla tappa": un'epopea firmata Zavoli (Massimo De Luca)
Finalmente la mondovisione
Lazio-Juventus, la prima polemica della moviola
Italia-Cipro, arriva il replay
Italia-Bulgaria, il primo sciopero "azzurro" della Rai
Benvenuti-Rodriguez, una diretta molto costosa
Carosio e il guardalinee etiope
La vera storia di Carosio e del guardalinee etiope (Massimo De Luca)
Arriva "90° minuto"
Dal colore alla fine del monopolio
Arriva il colore, ma solo all'estero
Inter-Borussia Moenchengladbach, ci guadagna anche il Bologna
Babelis, la Tv del Rimini
Monaco '72, l'illusione del colore
La partita a telecamere fisse
La Tv svizzera italiana, prima alternativa alla Rai
Capodistria, la prima Tv tematica sportiva
Telemontecarlo, da "Puntosport" a "Galagoal"
Il ministro Togni vieta i Mondiali a colori
Il maxischermo del Palalido
Majorca e le prime imprecazioni in diretta Tv
La domenica del silenzio e la telecronaca quasi muta
"Tutto il calcio minuto per minuto" approda in Tv
Montreal 1976, torna il colore
Italia-Inghilterra e la diretta negata
Vietato giocare di notte in novembre (Massimo De Luca)
Finale Coppa Davis, il no alla telecronaca del Tg2
Coppa Davis 1976, un'emozione rovinata (Massimo De Luca)
Genoa-Torino, anche il campionato è a colori
"Diretta sport", i gol nell'intervallo
"Eurogol", rassegna dei gol delle coppe europee
Perletto, l'uomo che vinse due volte
La replica di Italia-Germania Ovest 4-3 lancia la Rete Tre
Lo sport delle Tv locali
Arriva "Il processo del lunedì"
Inter-Real Madrid, niente diretta per rispetto del pubblico pagante
Molte Tv, molto sport
Mundialito in Uruguay: fine del monopolio Rai
Assalto ai diritti del campionato
Il Mundialito di Berlusconi e la censura Rai
Canale 5 prende i diritti delle coppe e ci prova con l'Olimpiade
Italia-Germania Ovest 3-1, record assoluto di telespettatori
"Tuttocoppe minuto per minuto" arriva in Tv
Coppa Intercontinentale, diretta solo in Lombardia
"Tutto il calcio minuto per minuto", la Tv entra in studio
Il debito del calcio verso la radio (Massimo De Luca)
Real Madrid-Napoli tra Berlusconi, Odeon e Rai
Tomba irrompe a Sanremo
Jugoslavia-Italia, la prima telecronaca muta
Milan-Steaua, la Rai salva la diretta dallo sciopero
Con la Gialappa's Band si ride del calcio
Anche Berlusconi ha la diretta
Scozia-Italia tra Rai e Tele+
Il Giro d'Italia lascia la Rai
"Operazione Entebbe". Nasce il Giro d'Italia 1 (Massimo De Luca)
Il campionato va sulla pay Tv
"Quelli che il calcio...", da Fazio alla Ventura
Ungheria-Italia, la Nazionale solo su Canale 5
Arriva anche la pay-per-view
La Rai si riprende la Serie A
Mediaset e il campionato: incontrarsi e dirsi addio (Massimo De Luca)
La Serie A sulla Tv svizzera italiana, ma solo per due partite
Mondiali e Olimpiadi tra Rai e Sky
NON PERDETE IL LIBRO "SPORT IN TV. STORIA E STORIE DALLE ORIGINI A OGGI". UNA APPASSIONANTE STORIA DELLO SPORT IN TV DI PINO FRISOLI E MASSIMO DE LUCA. UN GRANDE SUCCESSO DI CRITICA E DI PUBBLICO PER TUTTI GLI APPASSIONATI DI TV E SPORT.
La presentazione di Neri Marcorè del libro "Sport in Tv" nella trasmissione di RaiTre "Per un pugno di libri".
Il video del servizio del Tgr Lombardia sulla presentazione del libro "Sport in Tv" a "Sport Movies & Tv 2010"
Clicca per vedere il video della presentazione di Massimo De Luca del libro "Sport in Tv" a "Quelli che il calcio".
Italia-Israele, Messico 1970: sono passati 40 anni.
Clicca per leggere tutta la verita sulla gaffe, mai detta, di Mike Bongiorno al Rischiatutto.
Clicca per leggere quando sono nati i primi Tg1 e Tg2 a colori.
Clicca per ascoltare la sigla del cartone animato del 1976 "Il conte di Montecristo", per la prima volta dopo tanti anni.
ALCUNE RECENSIONI SCRITTE A PROPOSITO DI "LA TV PER SPORT"
Leggi la recensione di Aldo Grasso sul "Corriere della sera".
Leggi la recensione della Gazzetta dello sport.
Leggi la recensione di Gazzetta.it.
Leggi la recensione del Corriere dello Sport.
Leggi la recensione del Corriere del Ticino.
Leggi la recensione del Guerin Sportivo.
"La Tv per sport" alla "Domenica sportiva".
"La Tv per sport" al Tg2.
"La Tv per sport": cosa dicono del libro.
"La Tv per sport", un libro unico nel suo genere.
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