"SPORT IN TV", IL NUOVO LIBRO DI PINO FRISOLI E MASSIMO DE LUCA.
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La direzione della Radiotelevisione della Svizzera italiana ha diramato un comunicato nel quale spiega perchè in Italia non è possibile seguire i programmi televisivi delle reti del Canton Ticino.
Si fanno sempre più frequenti, dopo l’avvio in Italia delle trasmissioni tv in digitale terrestre, le richieste di poter vedere i canali della RSI – Radiotelevisione svizzera nella vicina penisola. Un’attenzione che ci fa molto piacere, e che ha origine fra l’altro dall’antica consuetudine di parte del pubblico italiano, in particolare quello più vicino ai confini, con i programmi tv svizzeri diffusi in passato dalla allora TSI. Si tratta però di un passato lontano le cui condizioni, da ogni punto di vista, erano molto diverse dalle attuali, e non possono in alcun modo costituire un punto di riferimento per il contesto odierno.
La posizione della RSI, a fronte delle richieste di cui sopra, deve essere perentoria. Per la Radiotelevisione svizzera non è in alcun modo possibile trasmettere i propri programmi televisivi su territorio italiano. Il mandato pubblico assegnato dal Consiglio Federale per il tramite della società madre, la SRG SSR idée suisse, e che viene definito nella Legge sulla Radiotelevisione e nella Concessione SSR, non contempla la trasmissione di programmi tv al di fuori del territorio nazionale, né tantomeno la possibilità di investire risorse per trasmettere su territorio estero.
Sulla questione grava inoltre l’ostacolo insormontabile dei diritti televisivi, legati in particolare alla fiction d’acquisto e ai programmi sportivi. Le tariffe relative a tali diritti sono infatti calcolate e versate dalla RSI in base alle dimensioni del suo pubblico potenziale in Svizzera.
Il segnale della RSI arriva su territorio italiano soltanto nelle zone più vicine al confine, attraverso il cosiddetto overspill, vale a dire la sforatura naturale, necessaria per la copertura completa del territorio nazionale, prevista dalla legislazione internazionale e regolata nei suoi dettagli tecnici da norme precise e vincolanti. Grazie all’overspill un numero ristretto di telespettatori delle province di Como e di Varese possono captare il segnale RSI in digitale terrestre. Per i motivi sopra elencati, non è in alcun modo possibile per la RSI ampliare il proprio bacino d’utenza in Italia al di fuori di queste zone limitate.
Va precisato inoltre che a stabilire le modalità di trasmissione dei programmi della Radiotelevisione svizzera non è direttamente la RSI bensì l’Ufficio Federale della Comunicazioni (Ufcom), che è l’autorità competente per tutte le questioni relative alle telecomunicazioni e alla radiodiffusione.
La Direzione RSI
Da questo comunicato sembrerebbe non esserci nessuna intenzione da parte della Rsi di diffondere i propri programmi sul territorio italiano. Speriamo non sia così perchè si tratta di una Tv molto apprezzata da quanti hanno avuto occasione di seguire i loro programmi e che ha scritto un pezzo importante nella storia della Tv italiana. La Tv del Canton Ticino non è solo un patrimonio elvetico, ma di tutto il territorio italofono. Nel comunicato si parla di problemi di diritti per la diffusione all'estero dei programmi trasmessi dalle reti svizzere. Il problema, almeno sul satellite, dovrebbe essere facilmente risolvibile seguendo l'esempio della Tv pubblica slovena, della Rai e di Mediaset, che trasmettono in chiaro le proprie produzioni e criptano solo gli eventi per i quali non hanno i diritti per l'estero, come la Champions League o la Formula Uno. Tele Capodistria, altra Tv che negli anni '70 ha lasciato un bellissimo ricordo nel pubblico televisivo, è visibile anche sul satellite, e dunque a tutti gli italiani, proprio con l'eccezione di quegli eventi di cui non hanno i diritti per l'estero. Dunque la Rsi potrebbe seguire la stessa strada. E' una rete in lingua italiana, con un proprio telegiornale che potrebbe anche offrire un altro punto di vista sulla situazione italiana, libero dai condizionamenti politici. Negli anni '70, è bene ricordarlo, tanti italiani seguivano il Tg della Tsi per avere un quadro più veritiero e obiettivo della situazione politica italiana. Inoltre in Svizzera seguono regolarmente i programmi delle reti italiane, che sono dirette concorrenti dei due canali La1 e La2. Sul Televideo della RSI è possibile leggere anche i palinsesti di Rai e Mediaset. Quando c'è la Champions League al mercoledì, nel Canton Ticino hanno la possibilità di scegliere tra la partita in chiaro proposta da La2 e quella proposta dalla Rai. I personaggi e i programmi televisivi italiani sono ben conosciuti dai telespettatori del Canton Ticino, mentre noi non sappiamo nulla di loro. Sarebbe dunque giusto che ci sia una reciprocità e che anche a noi italiani sia permesso di scegliere e di seguire i programmi nella nostra lingua di queste due reti. E' dunque auspicabile che la Rsi esca da quel piccolo recinto nel quale sembra essersi volutamente confinata con grande disappunto di milioni di italiani, tutto questo proprio nell'era dei satelliti che ci permettono di vedere Tv da tutto il mondo e non quella dei "nostri" vicini di casa di lingua italiana.
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NON PERDETE IL LIBRO "SPORT IN TV. STORIA E STORIE DALLE ORIGINI A OGGI". UNA APPASSIONANTE STORIA DELLO SPORT IN TV DI PINO FRISOLI E MASSIMO DE LUCA. UN GRANDE SUCCESSO DI CRITICA E DI PUBBLICO PER TUTTI GLI APPASSIONATI DI TV E SPORT.
Ecco il sommario del libro "Sport in Tv". Il nome tra parentesi significa che il paragrafo è stato scritto da Massimo De Luca.
Prefazione (Massimo De Luca)
Introduzione
Gli anni del bianco e nero
Prima della televisione
Gli inizi
Il Bologna, prima squadra di calcio italiana ospite in Tv
Carosio, nascita di una leggenda (Massimo De Luca)
Juventus-Milan, la prima partita in Tv
Telecronisti: dai Maestri agli urlatori (Massimo De Luca)
Nasce "La Domenica Sportiva"
Le mille vite della "Domenica Sportiva" (Massimo De Luca)
Italia-Cecoslovacchia, l'Eurovisione e i Mondiali
Calcio in Tv, prime polemiche
Milano-Sanremo, ultimi 300 metri in diretta
Gronchi in ritardo a Monza
I primi anticipi televisivi
Cortina e la caduta di Caroli
Italia-Brasile, la Tv sportiva entra nei cinema
Il Tour de France finalmente in eurovisione
Norrkoeping-Fiorentina, prima diretta Rai di coppe europee
La sintesi della domenica e la nascita di "Tutto il calcio minuto per minuto"
L'Olimpiade di Roma
Il "Processo alla tappa"
Il "Processo alla tappa": un'epopea firmata Zavoli (Massimo De Luca)
Finalmente la mondovisione
Lazio-Juventus, la prima polemica della moviola
Italia-Cipro, arriva il replay
Italia-Bulgaria, il primo sciopero "azzurro" della Rai
Benvenuti-Rodriguez, una diretta molto costosa
Carosio e il guardalinee etiope
La vera storia di Carosio e del guardalinee etiope (Massimo De Luca)
Arriva "90° minuto"
Dal colore alla fine del monopolio
Arriva il colore, ma solo all'estero
Inter-Borussia Moenchengladbach, ci guadagna anche il Bologna
Babelis, la Tv del Rimini
Monaco '72, l'illusione del colore
La partita a telecamere fisse
La Tv svizzera italiana, prima alternativa alla Rai
Capodistria, la prima Tv tematica sportiva
Telemontecarlo, da "Puntosport" a "Galagoal"
Il ministro Togni vieta i Mondiali a colori
Il maxischermo del Palalido
Majorca e le prime imprecazioni in diretta Tv
La domenica del silenzio e la telecronaca quasi muta
"Tutto il calcio minuto per minuto" approda in Tv
Montreal 1976, torna il colore
Italia-Inghilterra e la diretta negata
Vietato giocare di notte in novembre (Massimo De Luca)
Finale Coppa Davis, il no alla telecronaca del Tg2
Coppa Davis 1976, un'emozione rovinata (Massimo De Luca)
Genoa-Torino, anche il campionato è a colori
"Diretta sport", i gol nell'intervallo
"Eurogol", rassegna dei gol delle coppe europee
Perletto, l'uomo che vinse due volte
La replica di Italia-Germania Ovest 4-3 lancia la Rete Tre
Lo sport delle Tv locali
Arriva "Il processo del lunedì"
Inter-Real Madrid, niente diretta per rispetto del pubblico pagante
Molte Tv, molto sport
Mundialito in Uruguay: fine del monopolio Rai
Assalto ai diritti del campionato
Il Mundialito di Berlusconi e la censura Rai
Canale 5 prende i diritti delle coppe e ci prova con l'Olimpiade
Italia-Germania Ovest 3-1, record assoluto di telespettatori
"Tuttocoppe minuto per minuto" arriva in Tv
Coppa Intercontinentale, diretta solo in Lombardia
"Tutto il calcio minuto per minuto", la Tv entra in studio
Il debito del calcio verso la radio (Massimo De Luca)
Real Madrid-Napoli tra Berlusconi, Odeon e Rai
Tomba irrompe a Sanremo
Jugoslavia-Italia, la prima telecronaca muta
Milan-Steaua, la Rai salva la diretta dallo sciopero
Con la Gialappa's Band si ride del calcio
Anche Berlusconi ha la diretta
Scozia-Italia tra Rai e Tele+
Il Giro d'Italia lascia la Rai
"Operazione Entebbe". Nasce il Giro d'Italia 1 (Massimo De Luca)
Il campionato va sulla pay Tv
"Quelli che il calcio...", da Fazio alla Ventura
Ungheria-Italia, la Nazionale solo su Canale 5
Arriva anche la pay-per-view
La Rai si riprende la Serie A
Mediaset e il campionato: incontrarsi e dirsi addio (Massimo De Luca)
La Serie A sulla Tv svizzera italiana, ma solo per due partite
Mondiali e Olimpiadi tra Rai e Sky
NON PERDETE IL LIBRO "SPORT IN TV. STORIA E STORIE DALLE ORIGINI A OGGI". UNA APPASSIONANTE STORIA DELLO SPORT IN TV DI PINO FRISOLI E MASSIMO DE LUCA. UN GRANDE SUCCESSO DI CRITICA E DI PUBBLICO PER TUTTI GLI APPASSIONATI DI TV E SPORT.
Ecco l'intervista di Pino Frisoli rilasciata a Sky Sport 24 a Sandro Sabatini e Sara Benci dove si parla del libro "Sport in Tv"
Ecco l'intervista di Massimo De Luca rilasciata a Cristiano Militello per la trasmissione "I Raccattapalle" di R101 dove si parla del libro "Sport in Tv".
Ecco il video di Massimo De Luca che presenta il libro "Sport in Tv" al Tg3 Linea Notte.
Clicca per vedere il video della presentazione di Massimo De Luca del libro "Sport in Tv" a "Quelli che il calcio".
Italia-Israele, Messico 1970: sono passati 40 anni.
Clicca per leggere tutta la verita sulla gaffe, mai detta, di Mike Bongiorno al Rischiatutto.
Clicca per leggere quando sono nati i primi Tg1 e Tg2 a colori.
Clicca per ascoltare la sigla del cartone animato del 1976 "Il conte di Montecristo", per la prima volta dopo tanti anni.
ALCUNE RECENSIONI SCRITTE A PROPOSITO DI "LA TV PER SPORT"
Leggi la recensione di Aldo Grasso sul "Corriere della sera".
Leggi la recensione della Gazzetta dello sport.
Leggi la recensione di Gazzetta.it.
Leggi la recensione del Corriere dello Sport.
Leggi la recensione del Corriere del Ticino.
Leggi la recensione del Guerin Sportivo.
"La Tv per sport" alla "Domenica sportiva".
"La Tv per sport" al Tg2.
"La Tv per sport": cosa dicono del libro.
"La Tv per sport", un libro unico nel suo genere.
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