Il 15 febbraio 1959, in occasione dell'inaugurazione del servizio televisivo a Barcellona, per la prima volta veniva trasmesso in diretta televisiva una partita tra Real Madrid e Barcellona, oggi uno degli incontri di calcio più seguito nel mondo. Anche in questa storia, c'è un po' di Rai. Quasi un anno prima di questa data, infatti, nella città catalana c'era stata la prima possibilità di vedere una trasmissione televisiva, sempre di calcio, con le immagini di un Milan-Inter di campionato proposte dalla Rai, il cui segnale televisivo era arrivato anche nella città di Barcellona.
Gli incontri tra Real Madrid e Barcellona sono oggi uno degli eventi sportivi più seguiti nel mondo grazie alla televisione. In questo articolo vi parleremo della prima diretta televisiva di questa partita.
Il 15 febbraio 1959 si gioca Real Madrid-Barcellona, per la 22a giornata del campionato spagnolo, con il Barcellona in testa alla classifica con 36 punti davanti al Real Madrid con 35. I catalani non vincono il campionato da sette anni e per questo hanno chiamato in panchina Helenio Herrera, mentre il Real Madrid domina in Europa, dove ha vinto le prime tre edizioni della Coppa dei Campioni. Proprio in occasione di questa partita la Tve decide di inaugurare l'allacciamento del segnale televisivo tra Madrid e Barcellona, che permetterà dunque di aumentare la visibilità della televisione in Spagna che aveva iniziato la regolare programmazione a partire dal 28 ottobre 1956. Una azienda di Barcellona produttrice di birre, la Damm, arrivò a offrire 500 mila pesetas per i diritti televisivi della partita, ma alla fine intervenì il Ministero dell'Informazione e del Turismo che obbligò la la Tve a pagare 150 mila pesetas al Real Madrid per compensare il possibile danno della mancata vendita dei biglietti e una compensazione andò anche all'Espanyol, che nello stesso giorno avrebbe ricevuto a Barcellona l'Atletico Madrid. La trasmissione diretta di Barcellona-Real Madrid era infatti considerato un servizio collettivo e una sfida tecnologica che andava affrontata dalla Tv pubblica spagnola.
Fino ad allora, la Tve aveva già trasmesso alcune partite, visibili solo nella zona di Madrid. La prima era stata Real Madrid-Racing Santander 3-0, il 24 ottobre 1954, per la settima giornata del campionato spagnolo, presentata così dal quotidiano della capitale iberica ABC: "La produzione sarà a carico della televisione sperimentale della Radio Nacional de España, impiegando una squadra mobile ceduta dalla Marconi spagnola. Una trasmissione che, senza dubbio, costituisce una tappa di grande interesse per la televisione sperimentale della Radio Nacional de España". A seguire, anche una sintesi Real Madrid-Fiorentina 2-0, finale di Coppa dei Campioni, il 30 maggio 1957, un riassunto di Real Madrid-Atletico Madrid 0-0 per la 14 giornata di campionato e la diretta del ritorno Atletico Madrid-Real Madrid 1-1, il 27 aprile 1958, per la 29a giornata, considerata anche la prima diretta di una partita di calcio della Tve dall'inizio del regolare servizio televisivo.
Prima dell'arrivo della Tve, a Barcellona proprio con il calcio avevano avuto un anticipo di quella che sarebbe stata la televisione. Il 25 febbraio 1958 un televisore installato in una vetrina di un negozio della città catalana sorprese i passanti con la trasmissione delle immagini di un Milan-Inter 2-2 giocato due giorni prima per la 22a giornata di Serie A. In una intervista al quotidiano serale "Pueblo" il proprietario del negozio spiegò i particolari di questo "prodigio". Il segnale televisivo era quello della Rai, ricevibile attraverso alcune modifiche all'antenna che avevano permesso di intercettare il segnale grazie alla vicinanza al mare e all'assenza di edifici alti nella zona. Quindi a Barcellona, quasi un anno di prima dell'inizio della programmazione televisiva.
Torniamo al 15 febbraio 1959. A Barcellona, per la diretta della partita con il Real Madrid, in pochi giorni si vendettero seimila televisori. Una agenzia di pubblicità trovò un accordo con alcuni bar. Avrebbe pagato la metà del prezzo dei televisori in cambio della collocazione di un cartello pubblicitario sul televisore stesso, mentre una caffetteria di Molins de Rey avrebbe installato ottocento sedie per vedere la partita, previo pagamento di un biglietto di entrata. Per l'occasione il Barcellona avrebbe aperto ai suoi soci la sua sede sportiva per consentire la visione in diretta della partita, che avrebbe avuto inizio alle 16.15. La Tve avrebbe utilizzato quattro telecamere per coprire al meglio l'evento anche se in realtà, per problemi tecnici, a Barcellona sarebbero riusciti a vedere solo il secondo tempo, mentre nel primo, per coprire i problemi tecnici, viene irradiata anche sul video la radiocronaca. Per questo Barcellona-Real Madrid è stato calcolato un ascolto di un milione di persone nella zona di Madrid e di 400 mila a Barcellona dove la maggioranza si era radunata sulle strade per seguire il match sui televisori esposti nei negozi di elettrodomestici.
Il Real Madrid avrebbe giocato con Dominguez; Marquitos, Santamaria, Miche; Santisteban, Zarraga; Herrera, Kopa, Di Stefano, Puskas, Gento. Dominguez, Santamaría, Kopa, Di Stéfano e Puskas erano stranieri. I critici del Real Madrid, in particolare nel nord della Spagna, li chiamavano "la legione straniera". Va però ricordato che Santamaria, uruguayano, Di Stefano, argentino, e Puskas, ungherese, giocavano con la nazionale spagnola, mentre solo Dominguez, argentino, e Kopa, francese, erano anche calcisticamente stranieri. Il Barcellona si sarebbe schierato così: Ramallets; Olivella, Rodri, Gracia; Segarra, Gensana; Tejada, Kubala, Evaristo, Luis Suarez, Coll. Otto catalani in campo nella formazione iniziale con il solo terzetto di attacco forestiero formato da Kubala, ungherese naturalizzato spagnolo, Evaristo, brasiliano, e Suarez spagnolo della Galizia. Stranieri anche due allenatori, gli argentini Luis Carniglia ed Helenio Herrera. Carniglia a fine stagione sarebbe arrivato in Italia per allenare la Fiorentina, Herrera sarebbe arrivato nel 1960 all'Inter. Il Real Madrid vince 1-0, grazie al gol di Herrera al 78', ma a fine stagione la Liga sarebbe andata al Barcellona, con quattro punti di vantaggio sul Real Madrid che su sarebbe consolato con la quarta Coppa dei Campioni consecutiva.
A fine 1959 la programmazione da Barcellona era ormai consolidata e si poteva dunque pensare ad affrontare la connessione con il resto d'Europa. Dopo avere prodotto per l'Eurovisione il 21 dicembre 1959 alcune immagini della visita del presidente statunitense Dwight Eisenhower in Spagna, la Tve era pronta a inviare e ricevere i programmi in diretta dal circuito dell'Eurovisione con lo sport, e il calcio in particolare, sempre in primo piano. Il 2 marzo 1960 Real Madrid-Nizza 4-0, ritorno dei quarti di finale di Coppa dei Campioni, sarebbe stato il primo evento trasmesso in diretta Eurovisione dalla Spagna, mentre due mesi dopo, il 18 maggio 1960, la finale di Coppa dei Campioni tra Real Madrid ed Eintracht Francoforte da Glasgow, finita 6-3 per gli spagnoli, sarebbe stata la prima diretta in Eurovisione dall'estero della televisione spagnola. La Tv spagnola era dunque pronta per mettersi al passo con gli altri paesi dell'Europa occidentale. E' ancora un Barcellona-Real Madrid, il 4 dicembre 1960 per la 12a giornata del campionato spagnolo, a permettere per la prima volta l'uso della registrazione videomagnetica per una partita di calcio. Tutto Barcellona-Real Madrid viene infatti trasmesso dalla Tve a soli quindici minuti dalla conclusione del gioco. Molti appassionati, quel giorno, aspettarono la differita senza informarsi del risultato per seguire la partita come in una diretta. Da allora tanta strada è stata fatta e gli incontri tra Barcellona e Real Madrid sono uno degli eventi televisivi più seguiti nel mondo.
Ecco come "La Vanguardia", quotidiano di Barcellona, del 15 febbraio 1959 dava notizia della diretta televisiva di Real Madrid-Barcellona
BIBLIOGRAFIA
Joseba Bonaut Iriarte, "Television y deporte. Influencia de la programación deportiva en el desarrollo histórico de TVE durante el monopolio de la television publica (1956-1988)"
"1959: El primer clásico televisado", 26 dicembre 2017, Elpais.com
"Así fue el primer partido que se pudo ver por televisión en España", 26 ottobre 2018, Abc.es
Joseba Bonaut Iriarte, Teresa Ojer Goñi, "Programación deportiva en la televisión franquista: la conquista de la calidad a través de la innovación"
El Real Madrid-Barcelona será televisado, La Vanguardia, 15 febbraio 1959, pagina 13
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