Torna a New York, dal 1946 lavora per la radio del quotidiano "Il progresso italoamericano" nel programma "Voci e volti dall'Italia". Torna in Italia, definitivamente, nel 1953, chiamato a lavorare alla neonata televisione. Il 22 novembre 1953, alle 14.30, fa il suo debutto sulla Tv italiana alla conduzione della trasmissione "Arrivi e partenze". Il programma che decreta il suo successo è "Lascia o raddoppia?", ispirato all'americano "Una domanda da 64000 dollari". Il riscontro di pubblico è inimmaginabile: chi non possiede un televisore in casa si incontra nei bar, il quiz diventa un momento di aggregazione popolare, al giovedì - quando il programma va in onda - le sale cinematografiche chiudono i battenti. Da quel momento ogni suo programma è un successo. Da "Campanile sera" (1960) a "Caccia al numero" (1962), da "La fiera dei sogni" (1963-1965) a "Giochi in famiglia" (1966-1967). Con "Rischiatutto" (1970-1974), tocca il vertice del successo conducendo il più bel quiz della storia della Tv italiana, del quale ancora oggi si ricordano i suoi campioni. Nel 1975 passa alla Tv Svizzera Italiana, dove conduce "Personaggi in fiera", il suo primo quiz a colori. Torna in Rai per condurre "Ieri e oggi" (1976), "Scommettiamo" (1977), una nuova edizione di "Lascia o raddoppia", "Flash" (1980). Dal 1978 collabora anche con la nascente Telemilano di Silvio Berlusconi, per la qual conduce anche il programma sportivo "MilanInterclub", con Gianni Rivera. Mike, grande appassionato di sport, nel 1970 era stato anche vicino alla conduzione della "Domenica sportiva". Nel 1980 presenta "I sogni nel cassetto", primo quiz nazionale di reti private ed è sempre Mike a condurre dallo studio di Milano la diretta in attesa del collegamento con Montevideo per l'inaugurazione del Mundialito, primo grande evento sportivo trasmesso da Canale 5. Nel 1982 il passaggio definitivo sulle reti di Berlusconi, dove dal 1981 conduceva "Bis" nella fascia mattiniera. "Superflash" è il suo primo quiz tutto berlusconiano al quale seguono "Telemike", "Pentatlon", "La ruota delle fortuna" e altre trasmissioni. In Rai torna come ospite o per la conduzione di eventi come il Festival di Sanremo (1997), del quale ha condotto 11 edizioni, e Miss Italia (2007). Adesso, dopo la fine del rapporto con Mediaset, stava preparando il ritorno in Tv su SkyUno con il "Riskytutto". Un'icona della Tv, il più grande di tutti nella storia della Tv italiana. Con Mike Bongiorno se ne è andato un grande italiano che non finiremo mai di ringraziare per tutto quello che ci ha dato.
martedì 8 settembre 2009
Ciao Mike, se ne è andato un grande della Tv
Torna a New York, dal 1946 lavora per la radio del quotidiano "Il progresso italoamericano" nel programma "Voci e volti dall'Italia". Torna in Italia, definitivamente, nel 1953, chiamato a lavorare alla neonata televisione. Il 22 novembre 1953, alle 14.30, fa il suo debutto sulla Tv italiana alla conduzione della trasmissione "Arrivi e partenze". Il programma che decreta il suo successo è "Lascia o raddoppia?", ispirato all'americano "Una domanda da 64000 dollari". Il riscontro di pubblico è inimmaginabile: chi non possiede un televisore in casa si incontra nei bar, il quiz diventa un momento di aggregazione popolare, al giovedì - quando il programma va in onda - le sale cinematografiche chiudono i battenti. Da quel momento ogni suo programma è un successo. Da "Campanile sera" (1960) a "Caccia al numero" (1962), da "La fiera dei sogni" (1963-1965) a "Giochi in famiglia" (1966-1967). Con "Rischiatutto" (1970-1974), tocca il vertice del successo conducendo il più bel quiz della storia della Tv italiana, del quale ancora oggi si ricordano i suoi campioni. Nel 1975 passa alla Tv Svizzera Italiana, dove conduce "Personaggi in fiera", il suo primo quiz a colori. Torna in Rai per condurre "Ieri e oggi" (1976), "Scommettiamo" (1977), una nuova edizione di "Lascia o raddoppia", "Flash" (1980). Dal 1978 collabora anche con la nascente Telemilano di Silvio Berlusconi, per la qual conduce anche il programma sportivo "MilanInterclub", con Gianni Rivera. Mike, grande appassionato di sport, nel 1970 era stato anche vicino alla conduzione della "Domenica sportiva". Nel 1980 presenta "I sogni nel cassetto", primo quiz nazionale di reti private ed è sempre Mike a condurre dallo studio di Milano la diretta in attesa del collegamento con Montevideo per l'inaugurazione del Mundialito, primo grande evento sportivo trasmesso da Canale 5. Nel 1982 il passaggio definitivo sulle reti di Berlusconi, dove dal 1981 conduceva "Bis" nella fascia mattiniera. "Superflash" è il suo primo quiz tutto berlusconiano al quale seguono "Telemike", "Pentatlon", "La ruota delle fortuna" e altre trasmissioni. In Rai torna come ospite o per la conduzione di eventi come il Festival di Sanremo (1997), del quale ha condotto 11 edizioni, e Miss Italia (2007). Adesso, dopo la fine del rapporto con Mediaset, stava preparando il ritorno in Tv su SkyUno con il "Riskytutto". Un'icona della Tv, il più grande di tutti nella storia della Tv italiana. Con Mike Bongiorno se ne è andato un grande italiano che non finiremo mai di ringraziare per tutto quello che ci ha dato.
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