NOVITA'
E' USCITO "SPORT IN TV", STORIA E STORIE DALLE ORIGINI A OGGI, SCRITTO DA PINO FRISOLI E MASSIMO DE LUCA, PUBBLICATO DA RAI ERI. E' LA PROSECUZIONE IDEALE DI "LA TV PER SPORT" CON ANCORA PIU' NOTIZIE.
"SPORT IN TV", IL NUOVO LIBRO DI PINO FRISOLI E MASSIMO DE LUCA.
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pinofrisoli@yahoo.it.
Dopo avere risolto, con Massimo De Luca, il mistero delle frasi di Nicolò Carosio verso il guardalinee etiope Seyoum Tarekegn in Italia-Israele dell'11 giugno 1970, con la dimostrazione che il guardalinee non era mai stato insultato nella diretta televisiva dal telecronista italiano, adesso vi svelerò una volta per tutte un'altra delle leggende metropolitane della Tv italiana.
Sto parlando del "Rischiatutto" e della frase «Ahi ahi ahi signora Longari, lei mi è caduta sull'uccello!» che il grande Mike Bongiorno avrebbe pronunciato in una delle puntate del celebre quiz. Sia Mike che Giuliana Longari hanno più volte smentito, a ragione, questa diceria. Una ulteriore conferma era arrivata anche dalla trasmissione di quelle puntate del "Rischiatutto" su RaiSatAlbum, che hanno dimostrato una volta per tutte l'inesistenza di quella frase. Ma restava un dubbio. Quella frase, diceva qualcuno, potrebbe essere stata pronunciata in un'altra puntata del celebre quiz, probabilmente in una delle due edizioni dal 1972 al 1974. Lo stesso Paolo Limiti, uno degli autori del "Rischiatutto", aveva alimentato questa voce affermando che la frase era stata preparata con Mike Bongiorno in una puntata nella quale una concorrente genovese si presentava sull'ornitologia. In pratica era stato deciso a tavolino che, in caso di errore, sarebbe stata pronunciata la celebre frase "lei mi cade sull'uccello". In realtà non andò così e quelle parole non vennero mai pronunciate, come era facilmente immaginabile, ma adesso posso dimostrarvelo dopo una attenta ricerca negli archivi Rai. Qualcuno aveva ipotizzato che la destinataria della frase sarebbe stata Maria Luisa Migliari, che è proprio una delle protagoniste della puntata che vado a raccontarvi e che vi svelerà il mistero una volta per tutte.
Siamo nella puntata del 17 maggio 1973 nella quale si presentano come concorrenti la campionessa Maria Luisa Migliari di Calice Ligure, provincia di Savona, in carica dal 19 aprile 1973, cuoca esperta di cucina e vini; il ferroviere fiorentino Giovanni Maestrini, che si presenta sulla storia degli incas; il palermitano Emanuele Di Stefano, funzionario del servizio esteri di un istituto bancario che conosce cinque lingue ed è abilitato anche a insegnare lingua e letteratura francese alle scuole medie, che si presenta come esperto di geografia mondiale politica e fisica. La Migliari è già in testa dopo avere risposto esattamente a tutte le domande sulla sua materia nella prima fase del gioco. E' infatti a quota 250.000 lire, mentre Maestrini e Di Stefano partono da quota 200.000. Ed ecco il secondo gioco, quello del tabellone, il più entusiasmante e avvincente del "Rischiatutto". Queste le sei materie: "letteratura americana", "gli etruschi", "cinema neorealista", "Picasso", "Italia da salvare" e "ornitologia", la materia che avrebbe ispirato la gaffe. La Migliari siede ovviamente nella cabina numero 2, quella centrale del campione, Maestrini alla sua destra nella cabina numero 1, Di Stefano alla sua sinistra nella cabina numero 3. Il gioco vede la Migliari dominare, anche per gli errori nelle domande sul Rischio dei due concorrenti nella fase iniziale. Il tabellone sull'ornitologia non viene toccato fino alla fine. La prima domanda su questo argomento, quella da 10.000 lire, viene chiesta da Migliari, che aveva diritto di scelta avendo risposto esattamente alla precedente domanda da 40.000 su "Italia da salvare", materia della quale adesso in tabellone è rimasta solo una domanda. Si prenota Di Stefano è la domanda è "Per 10.000 lire, questo tra i volatili è certamente uno dei più eleganti. Signor Di Stefano lo guardi bene, guardi come è bello questo uccello. E' l'uccello lira! Mi sa dire, signor Di Stefano, per 10.000 lire, in quale Paese vive l'uccello lira?". Di Stefano risponde esattamente, in Australia. Viene quindi scelta l'ultima su "Italia da salvare". Restano dunque solo cinque domande, tutte sull'ornitologia, tra queste anche un Rischio. Alla domanda da 20.000 lire, che riguarda il nome dell'upupa, risponde Maestrini. Segue la domanda da 30.000 lire con filmato sull'ibis, alla quale risponde Di Stefano. Viene quindi scelta la domanda da 60.000 lire, presentata da un filmato con Sergio Endrigo che canta "Pappagallo brasiliano". La risposta esatta, su questa specie di volatili, arriva dalla Migliari. Restano due sole domande, da 40.000 e da 50.000 lire e il Rischio è ancora in gioco. Viene scelta la domanda da 40.000 sul "guardiano del coccodrillo". Si prenota Di Stefano che sbaglia, mentre a rispondere esattamente è Maestrini. Resta solo la domanda da 50.000 nella quale c'è il Rischio che deve giocarsi Maestrini, che gioca solo 100.000 lire, nonostante Mike Bongiorno, come sua abitudine, provi a convincerlo a puntare una somma più alta. Fa bene però Maestrini a non ascoltare il consiglio di Mike Bongiorno visto che alla domanda su un uccello che vive in Brasile, che come dice lo stesso Mike Bongiorno è "simpaticamente chiamato Giovanni lo stupido", risponde solo alla prima parte (perchè è chiamato così e quale è il suo nome scientifico). Come detto solo la prima risposta (non si muove quando l'uomo si avvicina) arriva da Maestrini. A questo punto Mike Bongiorno decide per sua soddisfazione di chiedere alla Migliari se conosce la risposta. La campionessa dice Bucus fustus, mentre Mike Bongiorno dice Fuscus fuscus. Non si capisce bene chi dei due abbia ragione ma resta il fatto che Mike Bongiorno va dalla Migliari a complimentarsi e la definisce futura grande avversaria per lo scontro finale con Massimo Inardi, super campione delle edizioni dal 1970 al 1972. Mike le dice anche: "Lei passa settimane intere in casa. Lei studia un po' troppo". Si chiude così il gioco del tabellone e quello che è certo è che nessun concorrente "è caduto sull'uccello". La Migliari chiude in testa con 1.900.000 lire, Maestrini è a 900.000, Di Stefano è a 100.000.
Si passa dunque al gioco finale. Di Stefano sceglie la busta numero 1 e raddoppia, mentre Maestrini prende la busta numero 1 e sbaglia. Resta la Migliari che sceglie la busta numero 3, risponde esattamente a delle difficili domande sul vermouth e raddoppia vincendo altri 3.800.000 per un totale di 19.000.380 lire.
Siamo dunque alla conclusione della trasmissione con Mike Bongiorno che scherza con la Migliari e la invita a non stare chiusa in casa e a prendere un po' di sole. Chiusura con gaffe finale di Mike Bongiorno che dice che il Milan ha vinto la Coppa Uefa, mentre in realtà ha vinto la Coppa delle Coppe. Mercoledì 16 maggio i rossoneri hanno infatti giocato a Salonicco contro il Leeds la finale della seconda competizione europea per club imponendosi per 1-0. La notizia viene data a fine trasmissione per il semplice fatto che "Rischiatutto" si registra il mercoledì e dunque la partita si era giocata in contemporanea con il quiz. "Magari andrà a finire che il Milan vince anche lo scudetto. Allora volete lasciare questa Coppa dei Campioni alla Juventus eh? Io lo spero", afferma Mike Bongiorno. Per finire, saluto e sigla finale dei Ricchi e Poveri, "Una musica" di Paolo Limiti e Mario Migliardi.
Per la cronaca, lo scudetto va alla Juventus, che nell'ultima giornata, domenica 20 maggio, vince a Roma 2-1 contro i giallorossi, mentre il Milan, che ancora risente della fatica di Salonicco, viene sconfitto 5-3 a Verona in quella che passerà alla storia come la "fatal Verona". Nella puntata successiva un festoso Mike Bongiorno sventolerà una bandiera juventina per festeggiare, oltre a proporre una domanda sul campionato appena concluso. La Juventus viene invece sconfitta 1-0 in finale di Coppa dei Campioni a Belgrado dall'Ajax del grande Johan Cruijff.
In conclusione: Paolo Limiti aveva parlato di una puntata con una concorrente genovese sull'ornitologia nella quale sarebbe stata pronunciata la famosa frase "mi è caduta sull'uccello". In realtà la concorrente genovese era Maria Luisa Migliari, ligure della provincia di Savona, mentre l'ornitologia non era la materia di una concorrente ma uno degli argomenti del gioco del tabellone. Questa è la vera storia della gaffe mai detta da Mike Bongiorno al "Rischiatutto".
Sicuramente, e mi permetto di dare un suggerimento, sarebbe molto gradita al pubblico una ritrasmissione del "Rischiatutto" anche nella serie dal 1972 al 1974. I canali tematici Rai non mancano e sarebbe un esempio di bella, divertente ed educativa Tv da proporre al pubblico.
Clicca per vedere il video della presentazione di Massimo De Luca del libro "Sport in Tv" a "Quelli che il calcio".
Clicca per leggere quando sono nati i primi Tg1 e Tg2 a colori.
Clicca per ascoltare la sigla del cartone animato del 1976 "Il conte di Montecristo", per la prima volta dopo tanti anni.
ALCUNE RECENSIONI SCRITTE A PROPOSITO DI "LA TV PER SPORT"
Leggi la recensione di Aldo Grasso sul "Corriere della sera".
Leggi la recensione della Gazzetta dello sport.
Leggi la recensione di Gazzetta.it.
Leggi la recensione del Corriere dello Sport.
Leggi la recensione del Corriere del Ticino.
Leggi la recensione del Guerin Sportivo.
"La Tv per sport" alla "Domenica sportiva".
"La Tv per sport" al Tg2.
"La Tv per sport": cosa dicono del libro.
"La Tv per sport", un libro unico nel suo genere.
Ecco il video della sigla della prima puntata del "Rischiatutto", in onda il 5 febbraio 1970. Pochi lo sanno ma si trattò di una puntata di spiegazione dovuta al fatto che la prima trasmissione dovette essere ripetuta in seguito al ricorso di un concorrente. Si decise così di usare la puntata come trasmissione di prova.
Ah, però! Mi fidavo di Limiti! XD
RispondiElimina"come era facilmente immaginabile"
Perché?