"SPORT IN TV", IL LIBRO DI PINO FRISOLI E MASSIMO DE LUCA.
"RISCHIATUTTO. STORIA, LEGGENDE E PROTAGONISTI DEL PROGRAMMA CHE HA CAMBIATO LA TELEVISIONE".
IL LIBRO DI EDDY ANSELMI E PINO FRISOLI, INTRODUZIONE DI DANIELA BONGIORNO.
TUTTI I NOMI DEI CONCORRENTI, DELLE MATERIE DEL TABELLONE, I PROFILI DEI CAMPIONI E TANTO ALTRO
DA NON PERDERE PER TUTTI GLI APPASSIONATI DI STORIA DELLA TELEVISIONE E DI MIKE BONGIORNO.
PER EVENTUALI ULTERIORI INFORMAZIONI SU "SPORT IN TV" SCRIVI A
pinofrisoli@yahoo.it.
Il 1° ottobre 1968 la televisione della Svizzera italiana e le sue consorelle francesi e tedesche inauguravano ufficialmente la Tv a colori anticipando di quasi nove anni la Rai, che ha inaugurato ufficialmente questo servizio solo l'1 febbraio 1977. Alle 20.20, riportano i palinsesti dell'epoca, sulla Svizzera è infatti in programma "Inaugurazione della televisione a colori", una trasmissione speciale in onda dallo studio 2 di Zurigo, il primo in Svizzera attrezzato per la produzione a colori. Ad aprire simbolicamente la nuova era televisiva, e a far partire le immagini, è il consigliere federale Roger Bonvin, capo del Dipartimento dell’energia e delle comunicazioni. Attorno a lui quattro annunciatrici, una per ogni regione linguistica, per la Tv della Svizzera italiana Wilma Gilardi. Nella prima inquadratura, un mazzo di fiori variopinti. La programmazione a colori della Tsi prosegue alle 20.35 con "Holiday in Switzerland", alle 21.20 con "Il laghetto di Muzzano" e alle 21.40 con "Trappola per topi", telefilm della serie "Stop ai fuorilegge". Nel 1968 i primi programmi a colori della Tv della Svizzera italiana, che aveva scelto di usare il tedesco Pal, arrivarono però con qualche mese di anticipo. La fase sperimentale iniziò infatti il 6 febbraio 1968 con la cerimonia di apertura delle Olimpiadi invernali di Grenoble, le prime a essere trasmesse a colori anche in Europa che dal 1967, con Gran Bretagna, Germania Ovest e Francia, aveva iniziato i programmi policromi. Nella fase sperimentale la Tsi mandò a colori l'Eurofestival, il 6 aprile 1968 dalla Royal Albert Hall di Londra; la finale di Coppa d'Inghilterra, sabato 18 maggio 1968, tra West Bromwich Albion ed Everton vinta dai primi 1-0 dopo i tempi supplementari, prima partita di calcio trasmessa a colori dall'Eurovisione. I programmi a colori della Tsi, oltre che nel Canton Ticino, erano visibili anche in Lombardia, fino a Milano, e in parte del Piemonte, magari attraverso le vetrine dei negozi specializzati.
Se la Svizzera è stata uno dei primi paesi in Europa a introdurre la Tv a colori, l'Italia è stata invece uno degli ultimi, nonostante la Rai dal punto di vista di tecnico fosse in grado di partire al pari della Tv elvetica. L'inizio ufficiale, come accennato in apertura di questo articolo, avvenne ufficialmente solo l'1 febbraio 1977 e senza nessuna celebrazione dopo la fase sperimentale delle Olimpiadi di Monaco del 1972 con alternanza tra Pal e Secam, e la ripresa con quelle di Montreal del 1976 con la scelta definitiva del Pal che portarono l'Italia, da avanguardia nella sperimentazione della Tv a colori in Europa, a paese di coda con un grave danno per l'industria radiotelevisiva nazionale. Agli italiani per quasi un decennio non rimase che sintonizzarsi sulle Tv straniere di lingua italiana come Svizzera, Capodistria e poi anche Montecarlo, oltre alla francese Antenne 2 per vedere programmi televisivi a colori.
In questo video, tratto dal sito swissinfo.ch, alcune immagini della prima a colori del quiz "Dopplet oder nüt" (una sorta di "Lascia o raddoppia") trasmesso il 29 agosto 1968 dalla televisione pubblica svizzera di lingua tedesca.
Nella notte tra l'1 e il 2 ottobre 2018 la prima rete della Tv della Svizzera tedesca (Srf), ha celebrato l'evento con una maratona delle prime produzioni a colori dalle 23.45 alle 3.05. Alle 23.45 la cerimonia per l'inaugurazione ufficiale della Tv a colori seguita alle 23.55 da "Holiday in Switzerland", alle 00.45 da "Dopplet oder nüt", all'1.45 da "Hits à Gogo", trasmissione musicale in onda pochi giorni prima dell'inaugurazione ufficiale e dalle 2.45 alle 3.05 da un documentario dell'epoca sull'arrivo della Tv a colori in Svizzera.
Sotto potete leggere due articoli scritti su questo blog sull'arrivo del colore nella Tv della Svizzera italiana, "Tv Svizzera italiana: più di 40 anni a colori" pubblicato nel 2008 per i 40 anni della Tv a colori e "Olimpiade Grenoble 1968: la prima a colori in Tv in Europa, ma non in Italia" scritto per i 50 anni dall'inizio delle trasmissioni a colori sperimentali.
Tv Svizzera Italiana: più di 40 anni a colori
Olimpiade Grenoble 1968: la prima a colori in Tv in Europa, ma non in Italia
Il palinsesto della Tv della Svizzera italiana dal Corriere della sera dell'1 ottobre 1968
Un'immagine della cerimonia di inaugurazione delle trasmissioni a colori ufficiali sulla Tv Svizzera (foto tratta dal sito della Srf)
Un'immagine di "Holiday in Switzerland", trasmesso dalla Tsi l'1 ottobre 1968 alle 20.35 (foto tratta dal sito della Srf)
Un'immagine della prima puntata a colori di "Dopplet oder nüt", 29 agosto 1968 sulla Tv della Svizzera tedesca (foto tratta dal sito della Srf)
Un'immagine di "Hits à Gogo", trasmesso dalla Tv della Svizzera tedesca pochi giorni prima dell'inaugurazione ufficiale della Tv a colori in Svizzera (foto tratta dal sito della Srf)
Un'immagine del cartello colore della Tv della Svizzera tedesca (foto tratta dal sito della Srf (foto tratta dal sito della Srf)
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La presentazione di Massimo De Luca del libro "Sport in Tv" fatta con Alessandra De Stefano su Rai Sport 2
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Ecco il sommario del libro "Sport in Tv". Il nome tra parentesi significa che il paragrafo è stato scritto da Massimo De Luca.
Prefazione (Massimo De Luca)
Introduzione
Gli anni del bianco e nero
Prima della televisione
Gli inizi
Il Bologna, prima squadra di calcio italiana ospite in Tv
Carosio, nascita di una leggenda (Massimo De Luca)
Juventus-Milan, la prima partita in Tv
Telecronisti: dai Maestri agli urlatori (Massimo De Luca)
Nasce "La Domenica Sportiva"
Le mille vite della "Domenica Sportiva" (Massimo De Luca)
Italia-Cecoslovacchia, l'Eurovisione e i Mondiali
Calcio in Tv, prime polemiche
Milano-Sanremo, ultimi 300 metri in diretta
Gronchi in ritardo a Monza
I primi anticipi televisivi
Cortina e la caduta di Caroli
Italia-Brasile, la Tv sportiva entra nei cinema
Il Tour de France finalmente in eurovisione
Norrkoeping-Fiorentina, prima diretta Rai di coppe europee
La sintesi della domenica e la nascita di "Tutto il calcio minuto per minuto"
L'Olimpiade di Roma
Il "Processo alla tappa"
Il "Processo alla tappa": un'epopea firmata Zavoli (Massimo De Luca)
Finalmente la mondovisione
Lazio-Juventus, la prima polemica della moviola
Italia-Cipro, arriva il replay
Italia-Bulgaria, il primo sciopero "azzurro" della Rai
Benvenuti-Rodriguez, una diretta molto costosa
Carosio e il guardalinee etiope
La vera storia di Carosio e del guardalinee etiope (Massimo De Luca)
Arriva "90° minuto"
Dal colore alla fine del monopolio
Arriva il colore, ma solo all'estero
Inter-Borussia Moenchengladbach, ci guadagna anche il Bologna
Babelis, la Tv del Rimini
Monaco '72, l'illusione del colore
La partita a telecamere fisse
La Tv svizzera italiana, prima alternativa alla Rai
Capodistria, la prima Tv tematica sportiva
Telemontecarlo, da "Puntosport" a "Galagoal"
Il ministro Togni vieta i Mondiali a colori
Il maxischermo del Palalido
Majorca e le prime imprecazioni in diretta Tv
La domenica del silenzio e la telecronaca quasi muta
"Tutto il calcio minuto per minuto" approda in Tv
Montreal 1976, torna il colore
Italia-Inghilterra e la diretta negata
Vietato giocare di notte in novembre (Massimo De Luca)
Finale Coppa Davis, il no alla telecronaca del Tg2
Coppa Davis 1976, un'emozione rovinata (Massimo De Luca)
Genoa-Torino, anche il campionato è a colori
"Diretta sport", i gol nell'intervallo
"Eurogol", rassegna dei gol delle coppe europee
Perletto, l'uomo che vinse due volte
La replica di Italia-Germania Ovest 4-3 lancia la Rete Tre
Lo sport delle Tv locali
Arriva "Il processo del lunedì"
Inter-Real Madrid, niente diretta per rispetto del pubblico pagante
Molte Tv, molto sport
Mundialito in Uruguay: fine del monopolio Rai
Assalto ai diritti del campionato
Il Mundialito di Berlusconi e la censura Rai
Canale 5 prende i diritti delle coppe e ci prova con l'Olimpiade
Italia-Germania Ovest 3-1, record assoluto di telespettatori
"Tuttocoppe minuto per minuto" arriva in Tv
Coppa Intercontinentale, diretta solo in Lombardia
"Tutto il calcio minuto per minuto", la Tv entra in studio
Il debito del calcio verso la radio (Massimo De Luca)
Real Madrid-Napoli tra Berlusconi, Odeon e Rai
Tomba irrompe a Sanremo
Jugoslavia-Italia, la prima telecronaca muta
Milan-Steaua, la Rai salva la diretta dallo sciopero
Con la Gialappa's Band si ride del calcio
Anche Berlusconi ha la diretta
Scozia-Italia tra Rai e Tele+
Il Giro d'Italia lascia la Rai
"Operazione Entebbe". Nasce il Giro d'Italia 1 (Massimo De Luca)
Il campionato va sulla pay Tv
"Quelli che il calcio...", da Fazio alla Ventura
Ungheria-Italia, la Nazionale solo su Canale 5
Arriva anche la pay-per-view
La Rai si riprende la Serie A
Mediaset e il campionato: incontrarsi e dirsi addio (Massimo De Luca)
La Serie A sulla Tv svizzera italiana, ma solo per due partite
Mondiali e Olimpiadi tra Rai e Sky
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