mercoledì 27 agosto 2008
Diritti serie A: la Rai spiega la sua posizione
Ecco il comunicato stampa della Rai, che spiega la sua posizione dopo la mancata assegnazione dei diritti in chiaro del campionato di calcio di serie A.
La Rai non ha ancora avuto ufficialmente dalla Lega alcuna comunicazione circa la mancata assegnazione dei diritti radiotelevisivi relativi al calcio in chiaro.
Dopo l’invito ad offrire pubblicato dalla Lega con scadenza 6 agosto e andato deserto, la Rai ha partecipato alla trattativa privata formulando le offerte per tutti i pacchetti per i quali aveva mostrato interesse così come configurati dalla stessa LNP: diritti televisivi e radiofonici per la serie A, B e Tim Cup, oltre alla Supercoppa già assegnata e trasmessa dalla Rai.
Tali offerte sono state formulate entro il termine, stabilito dalle linee guida approvate dall'autorità garante della concorrenza e del mercato, e dall'autorità per le garanzie nelle comunicazioni, del 21 agosto.
L’offerta Rai, complessivamente di € 30,6 milioni, è risultata di gran lunga la più elevata superando di circa tre volte quella delle altre emittenti televisive.
Sulla base di questi evidenti presupposti la Rai, in quanto migliore offerente ed anche sulla base dell’oggettivo valore dei diritti in chiaro evidenziato dall’esito della gara, ritiene di aver compiuto un significativo sforzo per assicurare ai propri utenti le immagini televisive e le radiocronache e che pertanto non può in alcun modo essere attribuito a Rai la eventuale decisione della Lega di oscurare il calcio al di fuori di quanto previsto dall’esercizio del diritto di cronaca.
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