sabato 25 marzo 2023
Il 21 marzo 1976 la puntata numero 1 di "Sport 7", da Newsletter Rai del 24 marzo 2023
Segui @PinoFrisoli
La Newsletter Rai, curata da Valerio Iafrate, ha pubblicato nel numero del 24 marzo 2023 un nostro articolo sulla prima puntata di "Sport 7", trasmessa intorno alle 20.00 del 21 marzo 1976 sulla Rete 2 e che dal 3 ottobre 1976 sarebbe diventata "Domenica sprint". La puntata, che non risultava conservata, l'abbiamo ritrovata in una registrazione in pellicola dei telegiornali del 21 marzo 1976 indicati solo come Tg2 Studio Aperto e Tg2 Stanotte. Questi i link della Newsletter Rai del 24 marzo 2023
Newsletter Rai del 24 marzo 2023
C'era una volta "Sport 7"
Il 21 marzo del 1976 intorno alle 20 sulla Rete 2 andava in onda la prima puntata di “Sport 7”, la trasmissione di informazione sportiva della domenica della seconda rete Rai che dal 3 ottobre 1976 sarebbe diventata “Domenica sprint”. Siamo riusciti a ritrovarla negli archivi Rai, dove non era stata indicata, in uno dei rulli delle pellicole dei telegiornali del 21 marzo 1976 dove sono stati indicati solo Tg2 Studio Aperto e Tg2 Stanotte e, per la Rete 1, Tg1 13.30, Tg1 20.00 e Tg1 notte. Purtroppo solo 4 puntate risultano conservate di “Sport 7”, quelle del 28 marzo e 30 maggio 1976, regolarmente indicate sul catalogo Rai, e quella del 4 aprile 1976, anche questa ritrovata solo dopo i riversamenti delle pellicole dei vidigrafi dei telegiornali che indicavano solo “Tg Stanotte” e “20.30” per i telegiornali della Rete 2.
Ecco cosa è stato trasmesso in questa prima storica puntata.
La sigla di testa di “Sport 7”, dove possiamo leggere “risultati, avvenimenti e personaggi, conduce Guido Oddo”, è preceduta da quella del Tg2 Studio Aperto di cui sembra essere una seconda parte a tema sportivo e non una trasmissione autonoma. E’ la prima domenica di sport dopo la riforma della Rai partita lunedì 15 marzo 1976 con la divisione delle testate giornalistiche in Tg1 e Tg2 e dunque con una concorrenza tra Rete 1 e Rete 2 e per anche per questo in apertura Guido Oddo spiega come sarà la trasmissione, presentata come notiziario domenicale del Tg2 dedicato all’attualità sportiva, dal Tv5 di Milano con una redazione formata da quelle sportive del Tg2 di Roma e di Milano, con caporedattore Maurizio Barendson e con la collaborazione anche dei colleghi delle altre redazioni. Come possiamo leggere dai titoli di coda, la redazione è formata da Nino De Luca, Aurelio Addonizio, Gianfranco De Laurentiis, Lino Ceccarelli, Giovanni Garassino, Remo Pascucci, Bruno Pizzul, Mario Poltronieri, Ennio Vitanza.
“Sport 7 si articola come la vecchia Domenica Sportiva estiva - prosegue Guido Oddo - cioè su un’ampia panoramica degli avvenimenti della giornata e con la presenza degli specialisti, per esempio Barendson e Pizzul vi parleranno di calcio, Mario Poltronieri e Lino Ceccarelli di motorismo, Aldo Giordani di pallacanestro, Giorgio Martino di nuoto e di ciclismo, Alberto Giubilo di ippica, io vi parlerò di sci e di tennis. Avremo anche degli ospiti, cercheremo di fare delle interviste ai protagonisti della giornata e soprattutto cercheremo di adeguarci, cominciando da domenica prossima, sempre meglio e sempre più, alle vostre esigenze di ascoltatori e di sportivi”.
Inizio con la pallacanestro con un collegamento diretto con Aldo Giordani da Bologna per Sinudyne Bologna-Mobilquattro Milano di campionato, quindi linea allo studio per il calcio con risultati e classifica di Serie A e Serie B. Il primo servizio della giornata è per Milan-Napoli (1-1), di Ennio Vitanza, servizio interrotto per passare alle ultime battute di Sinudyne-Mobilquattro e in conclusione servizio su Lazio-Ascoli (3-1) di Giorgio Martino. Al rientro in studio Guido Oddo si scusa per l’interruzione del servizio di Milan-Napoli che viene fatto ripartire dal punto in cui si era interrotto e in conclusione Bruno Pizzul che presenta una rassegna degli altri gol di giornata che partono con la sorprendente vittoria del Cesena sulla Juventus per 2-1, quindi Torino-Roma 1-0, Sampdoria-Verona 2-0 e Como-Bologna 2-1.
Pizzul presenta quindi gli ospiti facendo anche notare come la trasmissione stia procedendo “sulla falsariga dell’improvvisazione”. Primo a parlare è Giuseppe Sabadini del Milan, quindi spazio all’ospite di spettacolo Aldo Giuffrè che Pizzul presenta chiamandolo Carlo, nome del fratello, altro celebre attore. Linea poi a Roma dove c’è Maurizio Barendson che parla di Giorgio Chinaglia, intervistato in studio da Gianni Minà. Quindi Pizzul ricorda le attività extra sportive dei calciatori e lancia un breve spezzone del brano musicale di Sabadini che spiega i motivi che lo hanno portato a incidere questo disco, poi la linea torna a Guido Oddo che legge risultati e classifica di Serie C e la restituisce a Maurizio Barendson per il punto della giornata di campionato seguita da una serie di brevi notizie lette dallo stesso Guido Oddo che lancia un servizio di motociclismo sul circuito di Modena valido per il campionato italiano seniores e una intervista di Mario Poltronieri al vincitore della classe 500, Giacomo Agostini, quindi servizio di Alfredo Liguori sulle regate invernali di vela ad Alassio e sul premio Locatelli di galoppo a San Siro letto da Gianfranco De Laurentiis. Rientro in studio con una notizia di trotto, la lettura della schedina Totip e una notizia di sci dal Canada sulla gara di chiusura Coppa del Mondo, uno slalom parallelo vinto dall’italiano Franco Bieler sullo svedese Ingemar Stenmark. Guido Oddo prosegue con un'intervista a un altro degli ospiti in studio, il pugile Vito Antuofermo, con tanto di battuta - “Stia pure fermo Antuofermo” - che si prepara a un match valido per il campionato europeo dei pesi superwelter, al nuovo Palazzo dello Sport di Milano che per la prima volta ospita una riunione di pugilato.
Antuofermo racconta la sua carriera da professionista tra America, dove si era trasferito da ragazzo da Bari, ed Europa, quindi ecco un servizio sui campionati esteri, che parte prima ancora che Guido Oddo finisca di presentarlo, di Giorgio Martino. Possiamo così vedere i gol di Bayern Monaco-Borussia Moenchengladbach 4-0, big match del campionato tedesco, di Liverpool-Norwich 0-1 e di Arsenal-West Ham 6-1 per il campionato inglese e di Nantes-Saint Etienne 3-0, solo con il terzo gol, per il campionato francese. Tutte immagini che vediamo in bianco e nero ma che arrivano a colori dal circuito internazionale dell’Eurovisione. E’ anche l’ultimo servizio della trasmissione con Guido Oddo che ringrazia gli ospiti, si scusa per gli inconvenienti - “cercheremo di migliorarci fin da domenica prossima” - e saluta dando l’arrivederci alla prossima domenica. Chiusura con la sigla di coda, la stessa del Tg2 Studio Aperto il cui cartello chiude la trasmissione.
Già pubblicati sulla Newsletter Rai nel 2023
Tutto il calcio story (1), 20 gennaio 2023
Newsletter Rai del 20 gennaio 2023
Tutto il calcio story (2), 27 gennaio 2023
Newsletter Rai del 27 gennaio 2023
La Rai a colori, 3 febbraio 2023
Newsletter Rai del 3 febbraio 2023
Il mito "Rischiatutto", 10 febbraio 2023
Newsletter Rai del 10 febbraio 2023, prima pagina
Newsletter Rai del 10 febbraio 2023
Il mondo di Sara, 17 febbraio 2023
Newsletter Rai del 17 febbraio 2023, prima pagina
Newsletter Rai del 17 febbraio 2023
Un compleanno al rallentatore, 3 marzo 2023
Newsletter Rai del 3 marzo 2023, prima pagina
Newsletter Rai del 3 marzo 2023
Il "nonno" del Var, 10 marzo 2023
Newsletter Rai del 10 marzo 2023, prima pagina
Newsletter Rai del 10 marzo 2023
"Tutto il calcio" in Tv, 17 marzo 2023
Newsletter Rai del 17 marzo 2023
"Tutto il calcio" in Tv
Pubblicati sulla Newsletter Rai nel 2022
I segreti di un archivista, 6 maggio 2022
Newsletter Rai del 6 maggio 2022
I segreti di un archivista, da Newsletter Rai del 6 maggio 2022
Storia del cartone animato "Il Conte di Montecristo", 8 luglio 2022
Newsletter Rai dell'8 luglio 2022
Il tesoro del Conte, da Newsletter Rai dell'8 luglio 2022
Storia del cartone animato "Il giro del mondo in 80 giorni", 22 luglio 2022
Newsletter Rai del 22 luglio 2022
Il viaggio di Fogg
Storia della Tv a colori in Italia, prima puntata, 17 settembre 2022
Newsletter Rai del 17 settembre 2022
Tutti i colori della Rai
Storia della Tv a colori in Italia, seconda puntata, 24 settembre 2022 Newsletter Rai del 24 settembre 2022
Tutti i colori della Rai (2)
Storia della Tv a colori in Italia, terza puntata, 1 ottobre 2022
Newsletter Rai dell'1 ottobre 2022
Tutti i colori della Rai (3)
Storia della Tv a colori in Italia, quarta puntata, 8 ottobre 2022
Newsletter Rai dell'8 ottobre 2022
Tutti i colori della Rai (4)
Storia della Tv a colori in Italia, 15 ottobre 2022
Newsletter Rai del 15 ottobre 2022
Tutti i colori della Rai (5)
Vi ricordiamo inoltre il libro "Al limite del ricordare", un'antologia degli articoli scritti da Nando Martellini su alcuni giornali dal 1959 al 1997 curata da Cesare Borrometi e Pino Frisoli con la prefazione di Massimo De Luca pubblicata da Oligo. Potete ordinarlo a questo link
https://www.amazon.it/limite-del-ricordare-Nando-Martellini/dp/8885723799
sabato 18 marzo 2023
Quando la Rai trasmetteva diretta gol, nel 1976 e nel 1985, da Newsletter Rai del 17 marzo 2023
Segui @PinoFrisoli
La Newsletter Rai, curata da Valerio Iafrate, ha pubblicato nel numero del 17 marzo 2023 un nostro articolo sulle prime dirette gol televisive fatte dalla Rai, prima dell'arrivo delle pay tv, in particolare per «Dal primo al novantesimo minuto», una ripresa simultanea delle quattro partite del 24 febbraio 1976 in programma al Torneo di Viareggo, sulla falsariga delle celebre ed insostituibile «Tutto il calcio minuto per minuto», e di «Tuttocoppe minuto per minuto» in occasione delle semifinali di ritorno di coppe europee che vedevano in programma anche Bordeaux-Juventus per la Coppa dei Campioni e Real Madrid-Inter per la Coppa Uefa. Per qualche giorno vi sarà anche possibile scaricare alcune clip con i momenti più significativi della trasmissione. Questi i link della Newsletter Rai del 17 marzo 2023
Newsletter Rai del 17 marzo 2023
"Tutto il calcio" in Tv
Il Torneo di Viareggio è la manifestazione calcistica più importante a livello giovanile: tanti giocatori che poi hanno fatto una brillante carriera sono passati attraverso questa competizione. Ma nel 1976, più che di giovani calciatori, si parla di televisione. Già, perché martedì 24 febbraio, in occasione della giornata conclusiva della prima fase, sul Programma Nazionale alle 14.50 la Rai propone «Dal primo al novantesimo minuto», una ripresa simultanea delle quattro partite in programma sulla falsariga delle celebre ed insostituibile «Tutto il calcio minuto per minuto». I campi collegati sono Viareggio per Inter-Sampdoria (1-0), Massa per Kickers Offenbach (Germania Ovest)-Wisla Cracovia (Polonia) (2-0), Pisa per Lazio-Como (1-0) e Sesto Fiorentino per Dukla Praga (Cecoslovacchia)-Rangers Glasgow (Scozia) (3-0): telecronisti Nando Martellini, Bruno Pizzul, Giorgio Martino ed Ennio Vitanza coordinati televisivamente da Paolo Valenti e Remo Pascucci, inventori con Maurizio Barendson di «90° minuto», regista Mario Conti come riporta «La Gazzetta dello Sport» del 24 febbraio 1976 che specifica che la regia centrale è in funzione dallo stadio dei Pini di Viareggio dove si gioca Inter-Sampdoria. I giornali si domandano: visto che la Lega calcio ha chiesto e ottenuto un miliardo l’anno per un tempo di una partita di A, mezz’ora di una di B e per filmati di un minuto e mezzo l’uno sulle gare domenicali, quanto pretenderebbe per questa nuova formula televisiva? L’esperimento piace e viene giudicato tecnicamente riuscito, nonostante la pochezza dello spettacolo offerto dalle quattro partite perché i risultati non avevano alcuna importanza per la qualificazione: tutto era infatti già stato deciso nelle giornate precedenti.
“Si tratta di una novità di indubbio interesse - scrive «La Gazzetta dello Sport» - che unisce al pregio della simultaneità delle immagini, l’ausilio dei moderni mezzi della tecnica televisiva, cioè il replay che consente di rivedere un gol o un’azione importante verificatasi su un altro campo pochi minuti prima, o addirittura il rallenty per fissare determinate immagini decisive”.
Sulla possibilità di ripetere l’esperimento per il campionato, lo scetticismo però è totale: “E fin che si tratta di manifestazioni tipo Torneo di Viareggio, dove l’interesse passionale del pubblico è più che marginale, sta bene. Ben diverse risulterebbero pensabilmente le reazioni dei tifosi, se per ipotesi le telecamere interrompessero le immagini di una partita tipo Juventus-Inter in campionato per trasferirsi ad Ascoli o Perugia dove sta per essere eseguito un calcio di punizione dal limite. In quegli istanti, presumibilmente, la televisione sarebbe sommersa da migliaia di telefonate di protesta. Chiaro dunque che simili esperimenti sono adatti per tornei o competizioni tipo campionati del mondo, ma non per il campionato dove, ovviamente, non saranno mai proponibili”.
Il «Corriere della Sera», invece, immagina come potrebbe essere un «Tutto il calcio minuto per minuto televisivo»: “Starsene in poltrona comodamente, in mezzo a tutti gli stadi, a chi non piacerebbe? Chi non apprezza un’interruzione di Martellini per passare la linea a Vitanza che descrive un rigore che in quel momento sta per essere battuto? Tutto è indovinato, anche il “replay” che fa rivedere subito un’azione avvenuta nei minuti di non collegamento. Ecco, molto sta nell’abilità del regista, nel non spezzettare troppo la ripresa dal campo principale quando sugli altri campi non accade nulla di eccezionale. Ci domandiamo solo: ma perché illuderci? Accetterà mai la Lega una ripresa del genere in diretta? Dobbiamo aspettare il campionato del mondo per rivedere questo tipo di trasmissione? Speriamo di no, speriamo di poter approfondire l’argomento in occasione della prossima tornata di coppe: l’interesse sarebbe maggiore e l’esperimento acquisterebbe ancor maggiore validità”.
Negli archivi Rai purtroppo non risulta conservato niente di questo storico esperimento televisivo.
Questa prova, pensata per i Mondiali di Argentina e per il campionato, non ha avuto un seguito fino al 24 aprile 1985, quando la Rai, che da qualche anno deve affrontare la concorrenza delle Tv private che però non hanno ancora la possibilità di trasmettere in diretta su tutto il territorio italiano, decide di trasmettere "Tuttocoppe minuto per minuto" con la diretta delle semifinali di ritorno Bordeaux-Juventus per la Coppa dei Campioni, telecronista Nando Martellini, e Real Madrid-Inter di Coppa Uefa, telecronista Bruno Pizzul. Inoltre, interruzioni per i gol delle altre semifinali Panathinaikos-Liverpool, per la Coppa dei Campioni, e Zelejznicar Sarajevo-Videoton, per la Coppa Uefa, che interessano Juventus e Inter. In studio, a condurre la trasmissione, Giampiero Galeazzi, al coordinamento Sandro Petrucci, in redazione Claudio Icardi, Fabrizio Maffei, Ugo Trani, Jacopo Volpi, regia di Nazareno Balani e in segreteria Nila D’Alessio. L’esperimento, nel periodo in cui le due partite erano in contemporanea, secondo i dati ufficiali forniti dalla Rai venne seguito da 14 milioni e 200 mila spettatori, con oltre 19 milioni di contatti e uno share del 60,7%.
Sandro Petrucci racconta alla «Gazzetta dello Sport» perché tutto non ha funzionato a dovere nelle dirette dai due campi. Per la prima volta infatti è stato usato un nuovo fantascientifico banco di regia: “Dispone di un incredibile numero di pulsanti rispetto alla trentina di quelli vecchi e il bello è che ci è stato messo a disposizione appena un quarto d’ora prima. Non lo avevamo potuto provare neanche una volta e questo spiega alcune disfunzioni che non saranno sfuggite ai telespettatori più attenti. Per esempio: quando dovevamo allargare l’immagine su tutto il teleschermo, partivamo sempre dal basso, e questo perché non siamo riusciti a pescare il benedetto pulsante che la faceva allargare dall’alto. Eravamo così disposti; Galeazzi come punto d’unione fra i telecronisti Martellini da Bordeaux e Pizzul da Madrid; Maffei era agli ampex (ne avevamo ben tre), Icardi piazzato fisso su Panathinaikos-Liverpool e Trani su Zeljeznicar-Videoton”.
I due incroci più delicati, scrive Mario Pennacchia su «La Gazzetta dello Sport» del 26 aprile 1985, erano quelli tra Petrucci dietro le quinte e Galeazzi in studio e tra lo stesso Galeazzi e tra gli inviati Martellini e Pizzul. Il primo problema è stato ingegnosamente risolto con la trovata dei due riquadri delle partite mandati in onda simultaneamente: era quello infatti il segnale per Galeazzi di spostarsi da Bordeaux a Madrid. “All’inizio avevamo tutti una gran paura – racconta ancora Petrucci - ma io ero invece tranquillo perché nel “Sabato sport” avevamo già mandato in onda questo tipo di trasmissione e non davvero con tutti i mezzi messi stavolta a nostra disposizione. L’unica incertezza veniva dall’uso di strumenti nuovissimi e sconosciuti e questo giustifica in definitiva quello che non ha funzionato proprio alla perfezione. Comunque, il primo riscontro l’ho avuto nella tarda serata di mercoledì quando, dopo tutto quello stress, sono andato in un ristorante e qui mi è venuto incontro Giorgio Chinaglia per dirmi: ‘Avete fatto una trasmissione da favola, per un appassionato di calcio è stato fantastico, neanche in America avevo mai visto una cosa simile’”.
La serata calcistica della Rai proseguì poi sulla Rete 2 con una puntata speciale di “Eurogol”, la bellissima trasmissione ideata e condotta da Gianfranco De Laurentiis e Giorgio Martino che, nonostante la tarda ora per l’epoca (dalle 23.10 alle 0.33), ebbe un ascolto medio di 1,4 milioni di telespettatori, 5 milioni di contatti e il 32% di share, lo stesso del “Fatto” di Enzo Biagi.
Una Rai che dunque ha anticipato quella che è una realtà sulle pay tv che propongono con successo, e con mezzi tecnici più evoluti, la “Diretta gol” di campionato e coppe europee di calcio oggi improponibile sulle reti gratuite per gli alti costi raggiunti dai diritti televisivi.
BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE
«Gazzetta dello Sport», Oggi l'esperimento su Tv su 4 campi, 24 febbraio 1976
«Gazzetta dello Sport», Riuscito l’esperimento Tv, 25 febbraio 1976
«Corriere della Sera», Calcio minuto per minuto in Tv un esperimento che è piaciuto, 25 febbraio 1976
«Gazzetta dello Sport», Così per la prima volta alla Tv «Tuttocoppe minuto per minuto», 24 aprile 1985
Mario Pennacchia, Il video minuto per minuto. Esperimento riuscito o no?, «La Gazzetta dello Sport», 26 aprile 1985
«Gazzetta dello Sport», Sono stati più di quattordici milioni i telespettatori delle partite di coppa di mercoledì di Juve e Inter, 26 aprile 1985
Massimo De Luca, Pino Frisoli, Sport in Tv, Rai Eri, Roma, 2010
Pino Frisoli, Tuttocoppe minuto per minuto: La Rai in Tv faceva così
CLIP "TUTTO COPPE MINUTO PER MINUTO" DEL 24 APRILE 1985
Inizio con studio e calcio d'inizio Bordeaux-Juventus https://we.tl/t-HTKORU0aJx
Passaggio da Bordeaux-Juventus a Panathinaikos-Liverpool https://we.tl/t-ultUuXYF5Y
Interruzione e gol 1-0 Bordeaux https://we.tl/t-LAemQ0kmkR
Fine primo tempo Bordeaux-Juventus https://we.tl/t-2aMtWtNWpV
Bordeaux-Juventus inizio secondo tempo e Real Madrid-Inter inizio primo tempo https://we.tl/t-Wv6eLdnKZB
Gol 2-0 Bordeaux-Juventus https://we.tl/t-6VRSYi9bkb
Rientro per Real Madrid-Inter dopo interruzione video https://we.tl/t-yjIq5fZrQI
Gol 2-0 Real Madrid e fine Bordeaux-Juventus https://we.tl/t-lwzFz0S9C0
Gol 3-0 Real Madrid https://we.tl/t-RoW9R7IGVz
Bordeaux-Juventus inizio secondo tempo e Real Madrid-Inter inizio primo tempo https://we.tl/t-Wv6eLdnKZB
Fine trasmissione https://we.tl/t-gF3ocZfYX4
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